Nell’indagine contenuta nel Future of Jobs Report del 2023 proposto dal World Economic Forum si afferma che per il 42% delle aziende intervistate la formazione dei lavoratori all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e dei Big Data (Cai&Zhu, 2015) si colloca al terzo posto tra le priorità, dopo lo sviluppo del pensiero analitico e la promozione del pensiero creativo, configurandosi come investimento prioritario per i prossimi cinque anni. L’IA (Intelligenza Artificiale) è parte integrante della rivoluzione di natura tecnico-economica (Kaplan, 2018) in atto, in quanto si pone come elemen- to trasformativo sia nel mondo lavorativo sia nel tessuto sociale e culturale (Panciroli&Rivoltella, 2023). Da una parte, quindi, l’IA si pone in dialogo con l’umano (Floridi, 2022) provando a rispondere alle richieste e a suggerire strategie possibili a problemi che vengono posti così da apprendere, migliorare e collaborare nella dinamica di interazione che adotta l’approccio human centred (Shneiderman, 2022). D’altra parte, l’uomo viene indotto ad avviare processi di apprendimento ba- sati sulla ricerca esplorativa (Lombardi&Macchi, 2016) in cui matura l’abilità di collaborare con l’IA in modo sempre più integrato ed efficace, utilizzandola come strumento di lavoro, ricercando soluzioni adeguate a problemi, di natura anche improbabile, e generando spazi e tempi di esercizio di creatività. presente contributo vuole indagare le modalità d’uso dell’Intelligenza Artificiale generativa di OpenIA finalizzata alla text generation nota come ChatGPT (Chat Generative Pre-trained Transformer) in un contesto aziendale che si occupa di formazione. Le domande di ricerca che il presente lavoro si è posto sono le seguenti: come avviene l’interazione con ChatGPT da parte dei dipendenti durante l’orario lavorativo? Come viene percepito l’impatto connesso all’uso di tool di IA nel proprio ruolo aziendale? Quali competenze (European Commission, 2020) diventano necessarie in una transizione tecno- economica in campo formativo (Communication Artificial Intelligence for Europe, 2018) per dialogare in modo efficace con ChatGPT?
Garbui, M. C., Norscini, M., Amicucci, M., Educare (al)l’Intelligenza Artificiale. L’uso di ChatGPT in azienda, Abstract de <<Convegno SIREM 2023>>, (Roma, 30-August 01-September 2023 ), Editrice Morcelliana, Brescia 2023: 257-260 [https://hdl.handle.net/10807/254157]
Educare (al)l’Intelligenza Artificiale. L’uso di ChatGPT in azienda
Garbui, Maria Cristina
;
2023
Abstract
Nell’indagine contenuta nel Future of Jobs Report del 2023 proposto dal World Economic Forum si afferma che per il 42% delle aziende intervistate la formazione dei lavoratori all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e dei Big Data (Cai&Zhu, 2015) si colloca al terzo posto tra le priorità, dopo lo sviluppo del pensiero analitico e la promozione del pensiero creativo, configurandosi come investimento prioritario per i prossimi cinque anni. L’IA (Intelligenza Artificiale) è parte integrante della rivoluzione di natura tecnico-economica (Kaplan, 2018) in atto, in quanto si pone come elemen- to trasformativo sia nel mondo lavorativo sia nel tessuto sociale e culturale (Panciroli&Rivoltella, 2023). Da una parte, quindi, l’IA si pone in dialogo con l’umano (Floridi, 2022) provando a rispondere alle richieste e a suggerire strategie possibili a problemi che vengono posti così da apprendere, migliorare e collaborare nella dinamica di interazione che adotta l’approccio human centred (Shneiderman, 2022). D’altra parte, l’uomo viene indotto ad avviare processi di apprendimento ba- sati sulla ricerca esplorativa (Lombardi&Macchi, 2016) in cui matura l’abilità di collaborare con l’IA in modo sempre più integrato ed efficace, utilizzandola come strumento di lavoro, ricercando soluzioni adeguate a problemi, di natura anche improbabile, e generando spazi e tempi di esercizio di creatività. presente contributo vuole indagare le modalità d’uso dell’Intelligenza Artificiale generativa di OpenIA finalizzata alla text generation nota come ChatGPT (Chat Generative Pre-trained Transformer) in un contesto aziendale che si occupa di formazione. Le domande di ricerca che il presente lavoro si è posto sono le seguenti: come avviene l’interazione con ChatGPT da parte dei dipendenti durante l’orario lavorativo? Come viene percepito l’impatto connesso all’uso di tool di IA nel proprio ruolo aziendale? Quali competenze (European Commission, 2020) diventano necessarie in una transizione tecno- economica in campo formativo (Communication Artificial Intelligence for Europe, 2018) per dialogare in modo efficace con ChatGPT?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.