Il modello classico del punire, imperniato sul concetto di retribuzione, si rivela come la punta dell’iceberg di una criteriologia dell’agire ben più estesa rispetto al solo ambito giuridico - Il giusto è colui che si mantiene fedele al bene anche dinnanzi al male e alle situazioni problematiche. Ovvero: il giusto non è un retributore, ma in certo modo, pur sempre, un liberatore. - Proprio la giustizia riparativa offre per la prima volta alla vittima la possibilità di fare verità, in termini relazionali, sul reato e di vedere riconosciuta l’inaccettabilità di un dato comportamento. - In realtà, non è la croce che salva, ma l’amore portato fino alla croce: cioè la fedeltà al bene testimoniata da Gesù anche dinnanzi all’odio e all’abbandono. - Papa Francesco addita un impegno di carità, e di responsabilità verso l’opera divina della creazione, consistente nell’esigenza dell’impegno per coltivare frontiere nuove della giustizia, le quali aprano alla fratellanza universale.
Eusebi, L., Giustizia riparativa, sistema penale, fratellanza universale, <<COSCIENZA>>, 2023; 75 (2): 10-15 [https://hdl.handle.net/10807/252497]
Giustizia riparativa, sistema penale, fratellanza universale
Eusebi, Luciano
2023
Abstract
Il modello classico del punire, imperniato sul concetto di retribuzione, si rivela come la punta dell’iceberg di una criteriologia dell’agire ben più estesa rispetto al solo ambito giuridico - Il giusto è colui che si mantiene fedele al bene anche dinnanzi al male e alle situazioni problematiche. Ovvero: il giusto non è un retributore, ma in certo modo, pur sempre, un liberatore. - Proprio la giustizia riparativa offre per la prima volta alla vittima la possibilità di fare verità, in termini relazionali, sul reato e di vedere riconosciuta l’inaccettabilità di un dato comportamento. - In realtà, non è la croce che salva, ma l’amore portato fino alla croce: cioè la fedeltà al bene testimoniata da Gesù anche dinnanzi all’odio e all’abbandono. - Papa Francesco addita un impegno di carità, e di responsabilità verso l’opera divina della creazione, consistente nell’esigenza dell’impegno per coltivare frontiere nuove della giustizia, le quali aprano alla fratellanza universale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.