Introduzione. Durante il percorso universitario, gli studenti della Facoltà di infermieristica sono esposti a diversi fattori di rischio per l’attività svolta nel tirocinio pratico ospedaliero, in particolare se riferito al rischio biologico. Risulta, pertanto, importante, nel corso della sorveglianza sanitaria ex D.lgs. 81/08, la valutazione della risposta anticorpale individuale per le malattie infettive per le quali è prevista la vaccinazione obbligatoria durante l’infanzia e che possono avere rilevanza in termini di rischio di contagio e trasmissione per lo studente stesso oltre che per il personale sanitario ed i pazienti (Epatite B, Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella). Obiettivi. L’obiettivo del presente studio è quello di indagare le caratteristiche di sieroprevalenza degli anticorpi IgG anti-HBsAg, anti-Morbillo, anti-Parotite, anti- Rosolia ed anti-Varicella, negli studenti della Facoltà di infermieristica di un “Teaching Hospital” in Roma. L’analisi comprende, inoltre, lo studio descrittivo dei fattori demografici del campione osservato. Materiali e Metodi. È stato effettuato uno studio osservazionale trasversale su 357 studenti della Facoltà di infermieristica, sottoposti a visita preventiva di sorveglianza sanitaria per rischio biologico potenziale. È stata valutata la risposta immunitaria ai virus in relazione al range di riferimento: Epatite B (positivo ≥10 mUI/ml, negativo <10 mUI/ml), Morbillo (positivo ≥150 mUI/ml, negativo <150 mUI/ml), Parotite (positivo ≥230 UA/ml, negativo <230 UA/ml), Rosolia (positivo ≥10 UI/ml, negativo <10 UI/ml), Varicella (positivo ≥50 mUI/ml, negativo <50 mUI/ml). È stata poi eseguita, con software STATA 17, un’analisi statistica descrittiva delle variabili qualitative e quantitative prese in esame ed un’analisi bivariata per studiare l’associazione tra copertura vaccinale e variabili rilevanti. Risultati. Il campione osservato è composto da 357 studenti, età media 21,2 (SD 4,1), dei quali 67 (18,8%) maschi e 290 (81,2%) femmine. Dai dati analizzati è emerso che il 44,0% degli studenti si è dimostrato immunizzato contro l’HBV, l’86,4% contro il Morbillo, l’86,7% contro la Parotite, il 94,7% contro la Rosolia e, infine, il 94,9% contro la Varicella. Dall’analisi bivariata del campione è emerso che le differenze di copertura anticorpale non sono statisticamente significative tra il genere maschile e femminile per nessun virus preso in esame mentre lo sono per HBV e Rosolia, in relazione alle diverse fasce d’età (p<0.001). Dalla valutazione effettuata è risultato che la maggioranza della popolazione indagata ha presentato un titolo anticorpale adeguato contro Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella, mentre inferiore al desiderato verso HBV. Pertanto, è stato necessario procedere, su base volontaria in quanto azione raccomandata, alla somministrazione di dosi di richiamo di vaccino contro HBV per gli studenti con titolo anticorpale insufficiente, in assenza di controindicazioni alla vaccinazione stessa. Conclusioni. Nel nostro campione, la copertura vaccinale verso l’Epatite B non era adeguata a prevenire eventuali rischi biologici connessi alle attività svolte in reparto. Pertanto, in materia di prevenzione occupazionale, il controllo della copertura vaccinale negli studenti e nel personale sanitario esposto a rischio biologico per le suddette malattie, si conferma essere uno strumento di fondamentale importanza durante la visita di sorveglianza sanitaria, anche nell’ottica di tutelare i sempre più frequenti spostamenti internazionali degli studenti che, talvolta, avvengono in aree dove l’epatite B è endemica. Bibliografia 1) Amantea C, et al. Medical Liability of the Vaccinating Doctor: Comparing Policies in European Union Countries during the COVID-19 Pandemic. Int J Environ Res Public Health. 2022;19(12):7191. 2) Lamberti M, et al. Vaccination against hepatitis b virus: are Italian medical students sufficiently protected after the public vaccination programme? J Occup Med Toxicol. 2015;10:41. 3) Ministero della Salute. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. 2017-2019 (PNPV). World Health Organization. Guidelines on verification of measles elimination in the Western Pacific Region. WHO Library. 2013.

Amantea, C., Santoro, P. E., Borrelli, I., Paladini, A., Rossi, M. F., Daniele, A., Gualano, M. R., Cadeddu, C., Moscato, U., MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINAZIONE: VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA NEGLI STUDENTI UNIVERSITARI, Poster (Torino, Italy, 20-22 September 2023), <<GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA>>, 2023; XLV (Numero Unico): 126-127 [https://hdl.handle.net/10807/251856]

MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINAZIONE: VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA NEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Amantea, Carlotta;Santoro, Paolo Emilio
Secondo
;
Borrelli, Ivan;Paladini, Andrea;Rossi, Maria Francesca;Daniele, Alessandra;Cadeddu, Chiara;Moscato, Umberto
2023

Abstract

Introduzione. Durante il percorso universitario, gli studenti della Facoltà di infermieristica sono esposti a diversi fattori di rischio per l’attività svolta nel tirocinio pratico ospedaliero, in particolare se riferito al rischio biologico. Risulta, pertanto, importante, nel corso della sorveglianza sanitaria ex D.lgs. 81/08, la valutazione della risposta anticorpale individuale per le malattie infettive per le quali è prevista la vaccinazione obbligatoria durante l’infanzia e che possono avere rilevanza in termini di rischio di contagio e trasmissione per lo studente stesso oltre che per il personale sanitario ed i pazienti (Epatite B, Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella). Obiettivi. L’obiettivo del presente studio è quello di indagare le caratteristiche di sieroprevalenza degli anticorpi IgG anti-HBsAg, anti-Morbillo, anti-Parotite, anti- Rosolia ed anti-Varicella, negli studenti della Facoltà di infermieristica di un “Teaching Hospital” in Roma. L’analisi comprende, inoltre, lo studio descrittivo dei fattori demografici del campione osservato. Materiali e Metodi. È stato effettuato uno studio osservazionale trasversale su 357 studenti della Facoltà di infermieristica, sottoposti a visita preventiva di sorveglianza sanitaria per rischio biologico potenziale. È stata valutata la risposta immunitaria ai virus in relazione al range di riferimento: Epatite B (positivo ≥10 mUI/ml, negativo <10 mUI/ml), Morbillo (positivo ≥150 mUI/ml, negativo <150 mUI/ml), Parotite (positivo ≥230 UA/ml, negativo <230 UA/ml), Rosolia (positivo ≥10 UI/ml, negativo <10 UI/ml), Varicella (positivo ≥50 mUI/ml, negativo <50 mUI/ml). È stata poi eseguita, con software STATA 17, un’analisi statistica descrittiva delle variabili qualitative e quantitative prese in esame ed un’analisi bivariata per studiare l’associazione tra copertura vaccinale e variabili rilevanti. Risultati. Il campione osservato è composto da 357 studenti, età media 21,2 (SD 4,1), dei quali 67 (18,8%) maschi e 290 (81,2%) femmine. Dai dati analizzati è emerso che il 44,0% degli studenti si è dimostrato immunizzato contro l’HBV, l’86,4% contro il Morbillo, l’86,7% contro la Parotite, il 94,7% contro la Rosolia e, infine, il 94,9% contro la Varicella. Dall’analisi bivariata del campione è emerso che le differenze di copertura anticorpale non sono statisticamente significative tra il genere maschile e femminile per nessun virus preso in esame mentre lo sono per HBV e Rosolia, in relazione alle diverse fasce d’età (p<0.001). Dalla valutazione effettuata è risultato che la maggioranza della popolazione indagata ha presentato un titolo anticorpale adeguato contro Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella, mentre inferiore al desiderato verso HBV. Pertanto, è stato necessario procedere, su base volontaria in quanto azione raccomandata, alla somministrazione di dosi di richiamo di vaccino contro HBV per gli studenti con titolo anticorpale insufficiente, in assenza di controindicazioni alla vaccinazione stessa. Conclusioni. Nel nostro campione, la copertura vaccinale verso l’Epatite B non era adeguata a prevenire eventuali rischi biologici connessi alle attività svolte in reparto. Pertanto, in materia di prevenzione occupazionale, il controllo della copertura vaccinale negli studenti e nel personale sanitario esposto a rischio biologico per le suddette malattie, si conferma essere uno strumento di fondamentale importanza durante la visita di sorveglianza sanitaria, anche nell’ottica di tutelare i sempre più frequenti spostamenti internazionali degli studenti che, talvolta, avvengono in aree dove l’epatite B è endemica. Bibliografia 1) Amantea C, et al. Medical Liability of the Vaccinating Doctor: Comparing Policies in European Union Countries during the COVID-19 Pandemic. Int J Environ Res Public Health. 2022;19(12):7191. 2) Lamberti M, et al. Vaccination against hepatitis b virus: are Italian medical students sufficiently protected after the public vaccination programme? J Occup Med Toxicol. 2015;10:41. 3) Ministero della Salute. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. 2017-2019 (PNPV). World Health Organization. Guidelines on verification of measles elimination in the Western Pacific Region. WHO Library. 2013.
Italiano
85° Congresso Nazionale SIML - Società Italiana di Medicina del Lavoro
Torino, Italy
Poster
20-set-2023
22-set-2023
Amantea, C., Santoro, P. E., Borrelli, I., Paladini, A., Rossi, M. F., Daniele, A., Gualano, M. R., Cadeddu, C., Moscato, U., MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINAZIONE: VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNITARIA NEGLI STUDENTI UNIVERSITARI, Poster (Torino, Italy, 20-22 September 2023), <<GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA>>, 2023; XLV (Numero Unico): 126-127 [https://hdl.handle.net/10807/251856]
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