1. L’ordinanza n. 11346 del 2 maggio 2023 delle Sezioni Unite. – 2. La premessa: la peculiare interpretazione data dalla Suprema Corte alla sentenza Electrosteel della Corte di giustizia circa la determinazione convenzionale del luogo della consegna agli effetti del foro speciale della materia contrattuale. – 3. La vicenda sottoposta alle Sezioni Unite e i principi di diritto formulati nell’ordinanza. – 4. Profili di discontinuità del nuovo arresto rispetto al precedente orientamento della Suprema Corte. – 5. Un riallineamento a lungo atteso, non privo di qualche criticità: la riluttanza delle Sezioni Unite a dichiarare apertamente il carattere innovativo della pronuncia. – 6. Segue. L’incerta ricostruzione dei rapporti fra usi e incorporazione. – 7. Segue. L’apparente resistenza della Cassazione a distinguere, specie rispetto ai requisiti formali, fra accordi sul luogo della consegna e accordi di proroga della competenza. – 8. Riepilogo: il quadro attuale e le auspicabili ulteriori messe a punto circa il ruolo degli Incoterms nell’applicazione dell’art. 7 n. 1 del regolamento Bruxelles I-bis.

Franzina, P., La Cassazione muta indirizzo su Incoterms e luogo della consegna dei beni, <<RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE>>, 2023; 2023 (2): 290-313 [https://hdl.handle.net/10807/251114]

La Cassazione muta indirizzo su Incoterms e luogo della consegna dei beni

Franzina, Pietro
2023

Abstract

1. L’ordinanza n. 11346 del 2 maggio 2023 delle Sezioni Unite. – 2. La premessa: la peculiare interpretazione data dalla Suprema Corte alla sentenza Electrosteel della Corte di giustizia circa la determinazione convenzionale del luogo della consegna agli effetti del foro speciale della materia contrattuale. – 3. La vicenda sottoposta alle Sezioni Unite e i principi di diritto formulati nell’ordinanza. – 4. Profili di discontinuità del nuovo arresto rispetto al precedente orientamento della Suprema Corte. – 5. Un riallineamento a lungo atteso, non privo di qualche criticità: la riluttanza delle Sezioni Unite a dichiarare apertamente il carattere innovativo della pronuncia. – 6. Segue. L’incerta ricostruzione dei rapporti fra usi e incorporazione. – 7. Segue. L’apparente resistenza della Cassazione a distinguere, specie rispetto ai requisiti formali, fra accordi sul luogo della consegna e accordi di proroga della competenza. – 8. Riepilogo: il quadro attuale e le auspicabili ulteriori messe a punto circa il ruolo degli Incoterms nell’applicazione dell’art. 7 n. 1 del regolamento Bruxelles I-bis.
2023
Italiano
Franzina, P., La Cassazione muta indirizzo su Incoterms e luogo della consegna dei beni, <<RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE>>, 2023; 2023 (2): 290-313 [https://hdl.handle.net/10807/251114]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/251114
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact