Includere in Università: un modello di presa in carico degli studenti con DSA

Gli anni di studio universitario rappresentano una delle fasi più significative nel processo di sviluppo del giovane adulto. Durante questo periodo, come noto, ciò che viene sostenuto attraverso adeguati percorsi formativi non è solo il suo potenziale di apprendimento, ma anche la capacità riflessiva di pensare al futuro: ipotizzare l’ambito di studio in base al talento e alle ambizioni, affrontare gli esami e strutturare il proprio percorso di apprendimento sono tutti passi preziosi per migliorare le competenze trasferibili, essenziali per la vita adulta. Un ruolo decisivo, dunque, anche e soprattutto per la persona con disabilità o con specifici disturbi di apprendimento, per la costruzione della sua identità adulta e per il successivo ingresso nel mondo del lavoro. Promuovere l'accessibilità in ambito universitario significa quindi, prima di tutto, eliminare pregiudizi culturali radicati che considerano l'individuo con disabilità come soggetto "eterno bambino" o come persona costantemente bisognosa di aiuto.