Il rinnovato interesse statunitense per il teatro del Pacifico risale al processo di riorientamento strategico avviato dell’amministrazione Obama nel corso del suo primo mandato (2009-13). Sullo sfondo dell’ascesa politica ed economica della Cina, questo processo ha portato a un progressivo aumento del coinvolgimento di Washington negli equilibri regionali e si è tradotto – dopo l’insediamento dell’amministrazione Trump (2017-21) – in un deterioramento dei rapporti con Pechino, i cui esiti sono ancora in corso. Questi sviluppi hanno caricato di valori particolari i rapporti degli Stati Uniti con i paesi ASEAN, valori che si sono articolati negli anni, in parallelo con gli sviluppi dello scenario strategico regionale. La natura plurale dell’organizzazione e le differenze che separano gli Stati che ne fanno parte hanno influito in modo importante sullo sviluppo di una politica organica nei loro confronti. Lo stesso ha fatto, negli anni, la transizione fra le diverse amministrazioni. Per la controparte, gli alti e bassi di Washington sono stati una fonte di costante frustrazione, frustrazione che si è tradotta non di rado in diffidenza riguardo alla serietà di un commitment spesso affermato a non sempre concretizzato. Nonostante il nuovo attivismo della presidenza Biden le cose non sembrano essere cambiate, sebbene la nuova percezione della sfida cinese abbia contributo non poco ad aumentare il valore del Sudest asiatico agli occhi dei vertici politici statunitensi
Pastori, G., Alla ricerca di una nuova rotta? Stati Uniti e ASEAN nel 'Secolo del Pacifico', <<RISE>>, 2020; 7 (3): 4-7 [https://hdl.handle.net/10807/245174]
Alla ricerca di una nuova rotta? Stati Uniti e ASEAN nel 'Secolo del Pacifico'
Pastori, Gianluca
2023
Abstract
Il rinnovato interesse statunitense per il teatro del Pacifico risale al processo di riorientamento strategico avviato dell’amministrazione Obama nel corso del suo primo mandato (2009-13). Sullo sfondo dell’ascesa politica ed economica della Cina, questo processo ha portato a un progressivo aumento del coinvolgimento di Washington negli equilibri regionali e si è tradotto – dopo l’insediamento dell’amministrazione Trump (2017-21) – in un deterioramento dei rapporti con Pechino, i cui esiti sono ancora in corso. Questi sviluppi hanno caricato di valori particolari i rapporti degli Stati Uniti con i paesi ASEAN, valori che si sono articolati negli anni, in parallelo con gli sviluppi dello scenario strategico regionale. La natura plurale dell’organizzazione e le differenze che separano gli Stati che ne fanno parte hanno influito in modo importante sullo sviluppo di una politica organica nei loro confronti. Lo stesso ha fatto, negli anni, la transizione fra le diverse amministrazioni. Per la controparte, gli alti e bassi di Washington sono stati una fonte di costante frustrazione, frustrazione che si è tradotta non di rado in diffidenza riguardo alla serietà di un commitment spesso affermato a non sempre concretizzato. Nonostante il nuovo attivismo della presidenza Biden le cose non sembrano essere cambiate, sebbene la nuova percezione della sfida cinese abbia contributo non poco ad aumentare il valore del Sudest asiatico agli occhi dei vertici politici statunitensiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.