«Ricuperare il passato, scrivere storia»: è il programma che Hans Magnus Enzensberger enuncia dalle pagine del «menabò 9» (1966) per reagire alla marginalità d’una parte di Germania esclusa dalle geografie europee. Nel decennio successivo la lezione dimostra tutta la sua attualità nel racconto della microstoria: muovendosi tra letteratura, storia e antropologia, le narrazioni riportano al centro i margini geografici e sociali di realtà dimenticate. Lungo questa direttrice si inserisce Il pataffio (1978) di Luigi Malerba, una contronarrazione in forma di romanzo condotta anche sulla scorta dell’indagine storica pubblicata da Carlo Ginzburg nel Formaggio e i vermi (1976).
Cavalli, S., Raccontare i margini: contronarrazioni tra geografia e storia (Enzensberger, Ginzburg, Malerba), in Mondello, E., Nisini, G., Venturini, V. (ed.), Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria. Tomo I, ETS, Pisa 2023: 541- 548 [https://hdl.handle.net/10807/241594]
Raccontare i margini: contronarrazioni tra geografia e storia (Enzensberger, Ginzburg, Malerba)
Cavalli, Silvia
2023
Abstract
«Ricuperare il passato, scrivere storia»: è il programma che Hans Magnus Enzensberger enuncia dalle pagine del «menabò 9» (1966) per reagire alla marginalità d’una parte di Germania esclusa dalle geografie europee. Nel decennio successivo la lezione dimostra tutta la sua attualità nel racconto della microstoria: muovendosi tra letteratura, storia e antropologia, le narrazioni riportano al centro i margini geografici e sociali di realtà dimenticate. Lungo questa direttrice si inserisce Il pataffio (1978) di Luigi Malerba, una contronarrazione in forma di romanzo condotta anche sulla scorta dell’indagine storica pubblicata da Carlo Ginzburg nel Formaggio e i vermi (1976).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.