Il cambiamento multiculturale della società italiana chiede con urgenza che anche la comunità ecclesiale sia consapevole del fenomeno e adeguatamente formata per fronteggiarne opportunità e rischi, nell’incontro quotidiano tra fedeli di diversa origine culturale, linguistica e religiosa. La Diocesi di Brescia ha intrapreso un cammino per l’elaborazione di «buone prassi interculturali», in cui coinvolgere operatori pastorali sia laici sia consacrati. Una ricerca realizzata dal CIRMiB (Centro di iniziative e ricerche sulle migrazioni) dell’Università Cattolica di Brescia, intervistando un ampione di 65 rappresentanti di vari ambiti pastorali, ha indagato l’idea di interculturalità che scaturisce dalla presenza di stranieri nella comunità ecclesiale locale, e come queste percezioni ricadono sui diversi settori delle attività ecclesiali. Maddalena Colombo e Francesca Peano Cavasola, che rispettivamente hanno curato la supervisione scientifi ca e la ricerca sul campo, presentano i risultati del progetto. Ne emergono requisiti essenziali, come una vera coscienza della diversità, una reale integrazione delle persone immigrate nella vita della chiesa, e la disponibilità ll’avvicinamento reciproco.
Colombo, M., Peano Cavasola, F., La chiesa nel contesto interculturale. Risultati da una ricerca, <<RIVISTA DEL CLERO ITALIANO>>, 2023; (6): 460-472 [https://hdl.handle.net/10807/241236]
La chiesa nel contesto interculturale. Risultati da una ricerca
Colombo, Maddalena;Peano Cavasola, FrancescaSecondo
2023
Abstract
Il cambiamento multiculturale della società italiana chiede con urgenza che anche la comunità ecclesiale sia consapevole del fenomeno e adeguatamente formata per fronteggiarne opportunità e rischi, nell’incontro quotidiano tra fedeli di diversa origine culturale, linguistica e religiosa. La Diocesi di Brescia ha intrapreso un cammino per l’elaborazione di «buone prassi interculturali», in cui coinvolgere operatori pastorali sia laici sia consacrati. Una ricerca realizzata dal CIRMiB (Centro di iniziative e ricerche sulle migrazioni) dell’Università Cattolica di Brescia, intervistando un ampione di 65 rappresentanti di vari ambiti pastorali, ha indagato l’idea di interculturalità che scaturisce dalla presenza di stranieri nella comunità ecclesiale locale, e come queste percezioni ricadono sui diversi settori delle attività ecclesiali. Maddalena Colombo e Francesca Peano Cavasola, che rispettivamente hanno curato la supervisione scientifi ca e la ricerca sul campo, presentano i risultati del progetto. Ne emergono requisiti essenziali, come una vera coscienza della diversità, una reale integrazione delle persone immigrate nella vita della chiesa, e la disponibilità ll’avvicinamento reciproco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.