Lo scritto opera una sintesi delle motivazioni per cui una vera svolta nel modo di concepire e applicare la sanzione penale, anche quando sia davvero inevitabile il ricorso al carcere, è possibile soltanto se si supera la visione della pena in termini di corrispettività rispetto al reato, accogliendo, piuttosto, una configurazione della risposta al medesimo in termini progettuali, che recuperino la centralità dell'orientamento rieducatico richiesto dalla Costituzione. Vengono in tal senso evidenziate le inefficienze cui dà luogo dal punto di vista preventivo, generale e speciale, una finalizzazione intimidativa e neutralizzativa delle pene. Si auspica l'ampia valorizzazione di modalità sanzionatorie prescrittive e delle risorse offerte dalla 'restorative justice'.
Eusebi, L., Carcere e modelli della giustizia, <<VITA E PENSIERO>>, 2023; CVI (3): 66-69 [https://hdl.handle.net/10807/240795]
Carcere e modelli della giustizia
Eusebi, Luciano
2023
Abstract
Lo scritto opera una sintesi delle motivazioni per cui una vera svolta nel modo di concepire e applicare la sanzione penale, anche quando sia davvero inevitabile il ricorso al carcere, è possibile soltanto se si supera la visione della pena in termini di corrispettività rispetto al reato, accogliendo, piuttosto, una configurazione della risposta al medesimo in termini progettuali, che recuperino la centralità dell'orientamento rieducatico richiesto dalla Costituzione. Vengono in tal senso evidenziate le inefficienze cui dà luogo dal punto di vista preventivo, generale e speciale, una finalizzazione intimidativa e neutralizzativa delle pene. Si auspica l'ampia valorizzazione di modalità sanzionatorie prescrittive e delle risorse offerte dalla 'restorative justice'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.