Le indicazioni nazionali per il curriculum, recentemente aggiornate dal Ministero, sottolineano che il ruolo del bambino nella relazione con i nuovi media e con i nuovi linguaggi debba essere quello dello spettatore e di attore. La scuola, inoltre, dovrebbe avere un ruolo fondamentale per aiutare il bambino a «familiarizzare con l’esperienza della multimedialità […], favorendo un contatto attivo con i “media” e la ricerca delle loro possibilità espressive e creative». Il traguardo per lo sviluppo della competenza che la scuola dell’infanzia dovrebbe porsi nell’ambito dei media, sarebbe quello di far esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie, partendo dal presupposto che i bambini del 2013 elaborano «le prime ipotesi sui diversi […] sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo».
Andreoletti, M., App per gioco, <<SCUOLA MATERNA>>, 2014; 101 (3): 94-94 [https://hdl.handle.net/10807/240520]
App per gioco
Andreoletti, MassimilianoPrimo
Methodology
2013
Abstract
Le indicazioni nazionali per il curriculum, recentemente aggiornate dal Ministero, sottolineano che il ruolo del bambino nella relazione con i nuovi media e con i nuovi linguaggi debba essere quello dello spettatore e di attore. La scuola, inoltre, dovrebbe avere un ruolo fondamentale per aiutare il bambino a «familiarizzare con l’esperienza della multimedialità […], favorendo un contatto attivo con i “media” e la ricerca delle loro possibilità espressive e creative». Il traguardo per lo sviluppo della competenza che la scuola dell’infanzia dovrebbe porsi nell’ambito dei media, sarebbe quello di far esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie, partendo dal presupposto che i bambini del 2013 elaborano «le prime ipotesi sui diversi […] sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.