L’acqua, tra i molti elementi presenti in natura, ha sempre avuto un fascino capace di attrarre qualsiasi persona. L’interesse che si ha naturalmente verso di essa è dovuto alla profonda dipendenza che abbiamo nei suoi confronti: siamo costituiti di acqua, che nel bambino può giungere al 65-70% della massa corporea, abbiamo vissuto per nove mesi immersi nel liquido amniotico, ogni giorno ingeriamo una molteplicità di liquidi diversi e il mondo che ci circonda mostra fenomeni ed eventi in cui l’acqua ricopre un ruolo centrale. Ancora, siamo circondati di acqua non solo nella sua forma più palese, come mari, fiumi, laghi, e nelle sue variazioni di stato (pioggia, neve, vapore), ma essa è alla base di un enorme numero di sostanze ed elementi di cui l’uomo ogni giorno si nutre e di cui non potrebbe farne a meno.
Andreoletti, M., Giocare con e nell'acqua, <<SCUOLA MATERNA>>, 2014; 101 (9): 91-91 [https://hdl.handle.net/10807/240519]
Giocare con e nell'acqua
Andreoletti, MassimilianoPrimo
Methodology
2014
Abstract
L’acqua, tra i molti elementi presenti in natura, ha sempre avuto un fascino capace di attrarre qualsiasi persona. L’interesse che si ha naturalmente verso di essa è dovuto alla profonda dipendenza che abbiamo nei suoi confronti: siamo costituiti di acqua, che nel bambino può giungere al 65-70% della massa corporea, abbiamo vissuto per nove mesi immersi nel liquido amniotico, ogni giorno ingeriamo una molteplicità di liquidi diversi e il mondo che ci circonda mostra fenomeni ed eventi in cui l’acqua ricopre un ruolo centrale. Ancora, siamo circondati di acqua non solo nella sua forma più palese, come mari, fiumi, laghi, e nelle sue variazioni di stato (pioggia, neve, vapore), ma essa è alla base di un enorme numero di sostanze ed elementi di cui l’uomo ogni giorno si nutre e di cui non potrebbe farne a meno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.