Il gioco "touch"

Nel 2011 AVG, società che si occupa di sicurezza nell’ICT, ha svolto una ricerca sul comportamento dei bambini interpellando 2200 mamme dei paesi più industrializzati con figli dai 2 ai 5 anni di età. È emerso che la capacità dei piccoli di interagire con le tecnologie digitali è superiore alla capacità di interagire con il mondo reale: il 63% sa accendere e spegnere un computer; il 69% sa usare il mouse, dimostrando destrezza nel muoversi in un mondo virtuale; il 58% dei bambini sa giocare ai videogiochi di difficoltà base; il 28% è capace di chiamare dal cellulare; il 19% riesce a giocare con le applicazioni di tablet e smartphone. La ricerca ha evidenziato che non ci sono particolari differenze tra maschi o femmine, mentre ce ne sono (minime) se si guarda l’età della mamma: tra i bimbi le cui madri hanno più di 35 anni si riscontrano percentuali più alte riguardo le attività motorie, mentre le attività legate al mondo della tecnologia non subiscono variazioni. La ricerca, infine, ha posto in rilievo come negli ultimi anni ci sia stata una forte accelerazione nell’utilizzo dei media digitali soprattutto grazie alla massiccia diffusione di interfacce touch presenti su tablet e smartphone.