L’Italia e i suoi Stati nell’età moderna. Dalla pace di Lodi all’Unificazione (1454-1871)

The history of the 'ancient' Italian states is the centuries-old and polycentric history of the many urban and rural homelands, yet all sharing a common civilisation, recognised as such by the foreign observers and grantourist travellers who thronged the peninsula in the Early Modern Age. The identity features of the variegated Italian territory are examined in the first part: the religious experience of the populations in the Roman Catholicism reshaped by the Council of Trent; Renaissance classicist culture and Roman-canonical law; the fascination of the 'hundred cities', the forms of associated life and the stratification of the social classes; structures and dynamics of the economy. Republics and principalities are then observed as much in their intense international relations as in the internal institutional dynamics connected to the organisation of power and the government of the territory (Part II). From the secular times of slow change, we move on to the accelerated pace, harbinger of great transformations in the revolutionary, Napoleonic and Risorgimento eras (parts III and IV). In the tormented process of national unification, the vicissitudes of the Italian states finally unfold, up to the not inevitable domination of the House of Savoy.

La storia degli “antichi” Stati territoriali italiani è quella plurisecolare e policentrica delle molte patrie urbane e rurali, eppure tutte partecipi di una comune civiltà, riconosciuta come tale dagli osservatori stranieri e dai viaggiatori grantouristi che in età moderna affollavano la penisola. Una storia complessa, densissima, centrale nella vicenda euromediterranea, quindi di grande interesse, una volta liberata dalle ipoteche ideologiche della decadenza e del risorgimento. I caratteri identitari del variegato cosmo italiano si snodano nella prima parte: il vissuto religioso delle popolazioni nel cattolicesimo romano riplasmato dal concilio di Trento; la cultura classicista rinascimentale e il diritto romano-canonico; il fascino delle “cento città”, le forme della vita associata e le stratificazioni cetuali; strutture e dinamiche dell’economia. Repubbliche e principati sono poi osservati tanto nelle intense relazioni internazionali quanto nelle dinamiche istituzionali interne connesse all’organizzazione del potere e al governo del territorio (parte II). Dai tempi secolari del mutamento lento, si passa al ritmo accelerato, foriero di grandi trasformazioni con le età rivoluzionaria, napoleonica e risorgimentale (parti III e IV). Nel tormentato processo di unificazione nazionale si consuma infine la vicenda degli Stati italiani, fino al non scontato esito sabaudo.