Il saggio affronta il trattamento giuridico della filiazione incestuosa, mostrando luci e ombre dell’intervento della Corte costituzionale (sentenza 28 novembre 2002, n. 494) che ha consentito l’accertamento giudiziale dello stato, evidenziando l’illegittimità costituzionale dell’irriconoscibilità in caso di malafede genitoriale e profilando un regime di accertamento volontario del rapporto che non si ispiri all’indiscriminata riconoscibilità, bensì valorizzi il ruolo giudiziale, in funzione di esclusiva tutela dell’interesse del figlio.
Renda, A., Verso la scomparsa dei figli incestuosi? Riflessioni a margine della sentenza n. 494/2002 Corte Costituzionale, <<FAMIGLIA E DIRITTO>>, 2004; XI (1): 96-104 [http://hdl.handle.net/10807/2400]
Verso la scomparsa dei figli incestuosi? Riflessioni a margine della sentenza n. 494/2002 Corte Costituzionale
Renda, Andrea
2004
Abstract
Il saggio affronta il trattamento giuridico della filiazione incestuosa, mostrando luci e ombre dell’intervento della Corte costituzionale (sentenza 28 novembre 2002, n. 494) che ha consentito l’accertamento giudiziale dello stato, evidenziando l’illegittimità costituzionale dell’irriconoscibilità in caso di malafede genitoriale e profilando un regime di accertamento volontario del rapporto che non si ispiri all’indiscriminata riconoscibilità, bensì valorizzi il ruolo giudiziale, in funzione di esclusiva tutela dell’interesse del figlio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.