Il contributo ripercorre le origini del programma delle learning cities promosse prima dall’OCSE, poi dall’UNESCO ed evidenzia i fondamenti teorici di questa iniziativa. Ponendo particolare attenzio-ne allo sviluppo tecnologico e ai modelli emergen-ti di città smart e società 5.0, vengono evidenziati i rischi che possono derivare dalla chiusura dello spazio pubblico inteso come luogo delle relazioni e della partecipazione democratica, e come conte-sto di apprendimento continuo di qualità. Richia-mando il concetto di sfera pubblica di Jürgen Ha-bermas, e di città aperta e città chiusa di Richard Sennett, si sottolinea la centralità dell'apprendi-mento permanente per la ricomposizione delle re-lazioni tra gli individui, comunità e ambienti di vita all'interno delle società moderne.
Simeone, D., Locatelli, R., La centralità dei principi alla base delle learning cities per la promozione di società smart, aperte e sostenibili, <<NUOVA SECONDARIA>>, 2023; XL (10): 347-355 [https://hdl.handle.net/10807/237274]
La centralità dei principi alla base delle learning cities per la promozione di società smart, aperte e sostenibili
Simeone, Domenico;Locatelli, Rita
2023
Abstract
Il contributo ripercorre le origini del programma delle learning cities promosse prima dall’OCSE, poi dall’UNESCO ed evidenzia i fondamenti teorici di questa iniziativa. Ponendo particolare attenzio-ne allo sviluppo tecnologico e ai modelli emergen-ti di città smart e società 5.0, vengono evidenziati i rischi che possono derivare dalla chiusura dello spazio pubblico inteso come luogo delle relazioni e della partecipazione democratica, e come conte-sto di apprendimento continuo di qualità. Richia-mando il concetto di sfera pubblica di Jürgen Ha-bermas, e di città aperta e città chiusa di Richard Sennett, si sottolinea la centralità dell'apprendi-mento permanente per la ricomposizione delle re-lazioni tra gli individui, comunità e ambienti di vita all'interno delle società moderne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.