Fusioni, acquisizioni e ristrutturazioni organizzative: il processo di integrazione culturale nelle narrazioni del management

La ricerca presentata si pone l’obiettivo di evidenziare le rappresentazioni, le immagini e le teorie in uso dei manager coinvolti in processi di ristrutturazioni organizzativa legati a fusioni, acquisizioni o cessioni di rami di azienda. Sono state condotte 52 interviste di tipo narrativo a manager di 12 aziende di grandi dimensioni che hanno attraversato processi di ristrutturazione organizzativa nei tre anni precedenti all’intervista. I soggetti intervistati rappresentano, dal punto di vista della ricerca, i gestori del processo di transizione culturale e simbolica compiuto dall’organizzazione nonché il punto di collegamento tra la popolazione aziendale ed i vertici. Dall’analisi qualitativa dei dati emerge l’estrema difficoltà di realizzare il passaggio ad una nuova realtà culturale e sociale che tuttavia continui a rappresentare una fonte di appartenenza e di identità e ad individuare un quadro coerente di senso e di obiettivi comuni. Il rischio maggiore che emerge riguarda la polarizzazione tra pochi membri investiti di un ruolo centrale e membri marginali, ed il conseguente ritiro di investimento dal lavoro. Si è in presenza di una vera crisi di identità, che coinvolge la stessa definizione del confine organizzativo: si alza il livello di conflittualità e di competizione all’interno dell’organizzazione, l’appartenenza è vista come precaria ed ambigua. Il risultato finale, in assenza di interventi di supporto, è un pesante allontanamento dagli obiettivi finali e un perdurante stato di frammentazione e disagio.