Nella sentenza in commento la Corte di cassazione sostiene che alla sottoscrizione di strumenti finanziari nello studio del promotore finanziario si applichi il regime dell’offerta fuori sede. Di conseguenza, identifica nei singoli contratti - e non, invece, nel solo contratto quadro per la prestazione dei servizi di investimento - i documenti nei quali deve essere contenuta l’informazione relativa al diritto di recesso previsto ex lege a tutela del cliente al dettaglio. La nota discute le soluzioni offerte dalla decisione, evidenziando alcuni possibili limiti e prospettando una ricostruzione alternativa, soprattutto alla luce del mutato contesto dei mercati finanziari moderni rispetto a quello nel quale è sorta l’applicazione tradizionale del regime in analisi.
Arrigoni, M., La disciplina dell’offerta fuori sede nei mercati finanziari moderni, <<I CONTRATTI>>, 2023; 2023/2 (N/A): 133-142 [https://hdl.handle.net/10807/235256]
La disciplina dell’offerta fuori sede nei mercati finanziari moderni
Arrigoni, Matteo
Primo
2023
Abstract
Nella sentenza in commento la Corte di cassazione sostiene che alla sottoscrizione di strumenti finanziari nello studio del promotore finanziario si applichi il regime dell’offerta fuori sede. Di conseguenza, identifica nei singoli contratti - e non, invece, nel solo contratto quadro per la prestazione dei servizi di investimento - i documenti nei quali deve essere contenuta l’informazione relativa al diritto di recesso previsto ex lege a tutela del cliente al dettaglio. La nota discute le soluzioni offerte dalla decisione, evidenziando alcuni possibili limiti e prospettando una ricostruzione alternativa, soprattutto alla luce del mutato contesto dei mercati finanziari moderni rispetto a quello nel quale è sorta l’applicazione tradizionale del regime in analisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.