Il capitolo è dedicato alle competenze di ricerca. Raramente nella letteratura pedagogica si trova la convinzione che alcune “competenze di ricerca” siano – o debbano essere – parte integrante della professionalità educativa e formativa. Iniziano però a comparire, nella letteratura pedagogica, richiami sempre più puntuali alla necessità che l’educatore sia “educatore-ricercatore”, non più – come è stato per lungo tempo – semplice utente o collaboratore più o meno convinto di centri di ricerca universitari. È vero che le competenze di ricerca sono, a livello internazionale, esse stesse un campo aperto di riflessione e di ricerca, ed è necessario un avanzamento in tale settore che consenta di focalizzare meglio gli sforzi formativi e di apprendimento. È altrettanto vero che formarsi alla ricerca per i professionisti dell’educazione non è né scontato né semplice. Tuttavia è sempre più evidente il bisogno urgente di una cultura della ricerca da parte delle professioni educative: una cultura che apra spazi per l’innovazione come pratica impegnata, che assuma rischi e scommetta su potenziali effetti ‘sovversivi’ in termini di trasformazione delle relazioni e dei processi educativi. Le competenze di ricerca inoltre portano con sé un approccio più consapevole e critico a tutte le conoscenze (anche le più consolidate), un insieme di metodologie per la raccolta di informazioni e per la descrizione fondata e rigorosa dei fenomeni, nonché la possibilità di valutare, monitorare e innovare il proprio operato e quello delle realtà per le quali si lavora. Le competenze di secondo livello legate alla ricerca sono dunque un’acquisizione, per quanto non semplice, non più differibile tanto per l’irrobustimento della professione educativa quanto per un esercizio della stessa che sia autentico ed efficace.
Cadei, L., Serrelli, E., Competenza di ricerca: rinnovare e innovare la professione, in Cadei, L., Simeone, D., Serrelli, E., Abeni, L. (ed.), L'altro educatore. Verso le competenze di secondo livello, Scholé, Brescia 2022: 164- 190 [https://hdl.handle.net/10807/232613]
Competenza di ricerca: rinnovare e innovare la professione
Cadei, Livia;Serrelli, Emanuele
2022
Abstract
Il capitolo è dedicato alle competenze di ricerca. Raramente nella letteratura pedagogica si trova la convinzione che alcune “competenze di ricerca” siano – o debbano essere – parte integrante della professionalità educativa e formativa. Iniziano però a comparire, nella letteratura pedagogica, richiami sempre più puntuali alla necessità che l’educatore sia “educatore-ricercatore”, non più – come è stato per lungo tempo – semplice utente o collaboratore più o meno convinto di centri di ricerca universitari. È vero che le competenze di ricerca sono, a livello internazionale, esse stesse un campo aperto di riflessione e di ricerca, ed è necessario un avanzamento in tale settore che consenta di focalizzare meglio gli sforzi formativi e di apprendimento. È altrettanto vero che formarsi alla ricerca per i professionisti dell’educazione non è né scontato né semplice. Tuttavia è sempre più evidente il bisogno urgente di una cultura della ricerca da parte delle professioni educative: una cultura che apra spazi per l’innovazione come pratica impegnata, che assuma rischi e scommetta su potenziali effetti ‘sovversivi’ in termini di trasformazione delle relazioni e dei processi educativi. Le competenze di ricerca inoltre portano con sé un approccio più consapevole e critico a tutte le conoscenze (anche le più consolidate), un insieme di metodologie per la raccolta di informazioni e per la descrizione fondata e rigorosa dei fenomeni, nonché la possibilità di valutare, monitorare e innovare il proprio operato e quello delle realtà per le quali si lavora. Le competenze di secondo livello legate alla ricerca sono dunque un’acquisizione, per quanto non semplice, non più differibile tanto per l’irrobustimento della professione educativa quanto per un esercizio della stessa che sia autentico ed efficace.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.