La figura Giovanni Salviucci, morto prematuramente nel 1937, ma salutato dai suoi contemporanei come uno dei compositori più promettenti della sua generazione, è approfondita grazie al sussidio di materiali inediti e editi (lettere, scritti, partiture autografe ed edite, ritagli di giornale) conservati del suo Archivio, custodito nell'Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Tali documenti permetto di far emergere aspetti inediti della sua carriera artistica, per esempio la collaborazione a una produzione filmica, e aggiungere nuove informazioni relative a personali interessi extra musicali, a collaborazioni con personalità di spicco del suo tempo, alla genesi di alcune composizioni.
Carone, A., Giovanni Salviucci: l’uomo, il compositore. Nuovi documenti, <<STUDI MUSICALI>>, 2016; VII (2): 455-479 [https://hdl.handle.net/10807/232026]
Giovanni Salviucci: l’uomo, il compositore. Nuovi documenti
Carone, Angela
2016
Abstract
La figura Giovanni Salviucci, morto prematuramente nel 1937, ma salutato dai suoi contemporanei come uno dei compositori più promettenti della sua generazione, è approfondita grazie al sussidio di materiali inediti e editi (lettere, scritti, partiture autografe ed edite, ritagli di giornale) conservati del suo Archivio, custodito nell'Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Tali documenti permetto di far emergere aspetti inediti della sua carriera artistica, per esempio la collaborazione a una produzione filmica, e aggiungere nuove informazioni relative a personali interessi extra musicali, a collaborazioni con personalità di spicco del suo tempo, alla genesi di alcune composizioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.