Il contributo illustra le nuove norme contro la violenza sessuale introdotte dalla legge 15 febbraio 1996, n. 66. Fra le modifiche più significative della disciplina viene in evidenza la riorganizzazione dei reati contro la libertà sessuale secondo il bene di categoria della persona e non più secondo quelli della moralità pubblica e del buon costume, come prevedeva il Codice Rocco del 1930. Un altro degli aspetti più qualificanti dell'intervento di riforma è l'unificazione del reato di violenza carnale di cui all'art. 519 c.p. e di quello di atti di libidine violenti contenuto nell'art. 521 c.p. nella nuova fattispecie di "violenza sessuale" (art. 609 bis c.p.). Si illustra altresì la disciplina degli atti sessuali nei confronti dei soggetti minorenni, articolata sulla base di differenti fasce di età.
Bertolino, M., La riforma dei reati di violenza sessuale, <<STUDIUM IURIS>>, 1996; (N/A): 401-410 [http://hdl.handle.net/10807/23107]
La riforma dei reati di violenza sessuale
Bertolino, Marta
1996
Abstract
Il contributo illustra le nuove norme contro la violenza sessuale introdotte dalla legge 15 febbraio 1996, n. 66. Fra le modifiche più significative della disciplina viene in evidenza la riorganizzazione dei reati contro la libertà sessuale secondo il bene di categoria della persona e non più secondo quelli della moralità pubblica e del buon costume, come prevedeva il Codice Rocco del 1930. Un altro degli aspetti più qualificanti dell'intervento di riforma è l'unificazione del reato di violenza carnale di cui all'art. 519 c.p. e di quello di atti di libidine violenti contenuto nell'art. 521 c.p. nella nuova fattispecie di "violenza sessuale" (art. 609 bis c.p.). Si illustra altresì la disciplina degli atti sessuali nei confronti dei soggetti minorenni, articolata sulla base di differenti fasce di età.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.