Giovanni Marro (1875-1952) è senza dubbio la figura più discussa tra tutti i ricercatori dell’arte rupestre della Valcamonica nella prima metà del ’900. E’ importante sottolineare il ruolo dello studioso nell’ambito delle scoperte. Egli percorreva i boschi a piedi inoltrandosi nei castagneti dov’erano presenti le rocce incise – infatti è ricordato anche come “il grande camminatore” – e scopriva le figure rupestri rimuovendo l’humus, spesso con l’aiuto di persone del posto, tra le quali il Marro utilizzava soprattutto Giuseppe Amaracco di Capo di Ponte.
Fossati, A. E., I personaggi dell’arte rupestre della Valcamonica: Giovanni Marro di Limone Piemonte, <<TRACCE>>, 2023; 2023 (January 2023): 1-5 [https://hdl.handle.net/10807/230695]
I personaggi dell’arte rupestre della Valcamonica: Giovanni Marro di Limone Piemonte
Fossati, Angelo Eugenio
2023
Abstract
Giovanni Marro (1875-1952) è senza dubbio la figura più discussa tra tutti i ricercatori dell’arte rupestre della Valcamonica nella prima metà del ’900. E’ importante sottolineare il ruolo dello studioso nell’ambito delle scoperte. Egli percorreva i boschi a piedi inoltrandosi nei castagneti dov’erano presenti le rocce incise – infatti è ricordato anche come “il grande camminatore” – e scopriva le figure rupestri rimuovendo l’humus, spesso con l’aiuto di persone del posto, tra le quali il Marro utilizzava soprattutto Giuseppe Amaracco di Capo di Ponte.File | Dimensione | Formato | |
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