Il patrimonio organario delle chiese della Martesana, storica circoscrizione amministrativa delle campagne ad est di Milano, rispecchia la particolare collocazione geografica di questo avamposto ambrosiano al confine con le diocesi di Lodi, Cremona e Bergamo. Nel corso dei secoli lavorarono nelle chiese delle tre pievi di Gorgonzola, Melzo e Settala organari provenienti da Milano e da altre aree limitrofe. Grazie ai due casi di studio trascelti – gli organi costruiti da esponenti della famiglia Chiesa di Lodi nella seconda metà del XVIII secolo per la parrocchiale di Camporicco di Cassina de’ Pecchi (MI) e la prepositurale di Settala (MI) – è possibile non solo tratteggiare la secolare vicenda di due strumenti variamente stratificati ma anche, sulla scorta della documentazione archivistica rinvenuta e utilizzata per corroborare la trattazione, fare nuova luce su organari milanesi altrimenti sconosciuti: Giovanni Battista Medaglia, Antonio Pisoni e Virginio Decartis
Marni, M., Spigolature organarie fra Milano e la Martesana, Arte Organaria Italiana, Associazione Giuseppe Serassi, Guastalla 2021 13: 259-282 [https://hdl.handle.net/10807/230111]
Spigolature organarie fra Milano e la Martesana
Marni, Matteo
2021
Abstract
Il patrimonio organario delle chiese della Martesana, storica circoscrizione amministrativa delle campagne ad est di Milano, rispecchia la particolare collocazione geografica di questo avamposto ambrosiano al confine con le diocesi di Lodi, Cremona e Bergamo. Nel corso dei secoli lavorarono nelle chiese delle tre pievi di Gorgonzola, Melzo e Settala organari provenienti da Milano e da altre aree limitrofe. Grazie ai due casi di studio trascelti – gli organi costruiti da esponenti della famiglia Chiesa di Lodi nella seconda metà del XVIII secolo per la parrocchiale di Camporicco di Cassina de’ Pecchi (MI) e la prepositurale di Settala (MI) – è possibile non solo tratteggiare la secolare vicenda di due strumenti variamente stratificati ma anche, sulla scorta della documentazione archivistica rinvenuta e utilizzata per corroborare la trattazione, fare nuova luce su organari milanesi altrimenti sconosciuti: Giovanni Battista Medaglia, Antonio Pisoni e Virginio DecartisI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.