I processi di digitalizzazione stanno riformulando le informazioni in termini digitali attraverso la loro trasposizione su supporti elettronici. Il processo implica la traduzione e la trasmissione di queste informazioni sotto forma di dati che ne sono una rappresentazione “discreta” nel senso matematico del termine, composta cioè di parti separate, non continue. A differenza del dato analogico, quello digitale – da digit che in inglese significa “cifra numerica” – è dunque una traduzione in elementi numerici di una fonte di partenza che non manterrà con quest’ultima una relazione “esatta”, ma ne sarà piuttosto una rappresentazione che, parafrasando Umberto Eco, dirà quasi la stessa cosa; e dietro a quel quasi si cela l’interpretazione di chi sta seguendo il processo di digitalizzazione e di chi ha programmato quel qualcosa che sta mettendo meccanicamente in atto il processo. In questo articolo vengono riportate alcune riflessioni su come la multimedialità forma e riforma la ricerca interdisciplinare nell’ambito dell’Italianistica e della cultura visuale.

Vodola, M., Le «Digital Humanities» e la ricerca umanistica, <<TESTO>>, 2022; (84): N/A-N/A [https://hdl.handle.net/10807/229374]

Le «Digital Humanities» e la ricerca umanistica

Vodola, Martina
2022

Abstract

I processi di digitalizzazione stanno riformulando le informazioni in termini digitali attraverso la loro trasposizione su supporti elettronici. Il processo implica la traduzione e la trasmissione di queste informazioni sotto forma di dati che ne sono una rappresentazione “discreta” nel senso matematico del termine, composta cioè di parti separate, non continue. A differenza del dato analogico, quello digitale – da digit che in inglese significa “cifra numerica” – è dunque una traduzione in elementi numerici di una fonte di partenza che non manterrà con quest’ultima una relazione “esatta”, ma ne sarà piuttosto una rappresentazione che, parafrasando Umberto Eco, dirà quasi la stessa cosa; e dietro a quel quasi si cela l’interpretazione di chi sta seguendo il processo di digitalizzazione e di chi ha programmato quel qualcosa che sta mettendo meccanicamente in atto il processo. In questo articolo vengono riportate alcune riflessioni su come la multimedialità forma e riforma la ricerca interdisciplinare nell’ambito dell’Italianistica e della cultura visuale.
2022
Italiano
Vodola, M., Le «Digital Humanities» e la ricerca umanistica, <<TESTO>>, 2022; (84): N/A-N/A [https://hdl.handle.net/10807/229374]
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