Feyerabend, oltre a mettere in discussione la nozione di razionalità come garanzia di conoscenza oggettiva, ha posto l’accento sulla complessità della realtà che si riverbera anche sulla conoscenza: la conoscenza è complessa, perché la realtà è complessa. Questo contributo intende sostenere che le due questioni, concezione della razionalità e riconoscimento della complessità, sono strettamente connesse, poiché la complessità del reale è tale da non poter essere dipanata dalla ragione, almeno non come è stata intesa da gran parte del razionalismo occidentale. Ne consegue l'esigenza di elaborre un’epistemologia che riconosca tale complessità, piuttosto che ignorarla.
Corvi, R., Complessità della conoscenza: spunti da Feyerabend, <<VITA PENSATA>>, 2023; XIII (28): 21-26 [https://hdl.handle.net/10807/229191]
Complessità della conoscenza: spunti da Feyerabend
Corvi, Roberta
2023
Abstract
Feyerabend, oltre a mettere in discussione la nozione di razionalità come garanzia di conoscenza oggettiva, ha posto l’accento sulla complessità della realtà che si riverbera anche sulla conoscenza: la conoscenza è complessa, perché la realtà è complessa. Questo contributo intende sostenere che le due questioni, concezione della razionalità e riconoscimento della complessità, sono strettamente connesse, poiché la complessità del reale è tale da non poter essere dipanata dalla ragione, almeno non come è stata intesa da gran parte del razionalismo occidentale. Ne consegue l'esigenza di elaborre un’epistemologia che riconosca tale complessità, piuttosto che ignorarla.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.