Il saggio esamina il rapporto tra immaginario poetico ungarettiano e immaginario mitico/favolistico. Gli emblemi ungarettiani (l’innocenza, il miraggio, la memoria) si originano, fin dalla prima raccolta, in una visione mitica. Le immagini che Ungaretti propone nei suoi versi sono immagini che ambiscono all’innocenza delle origini. Cercare di interpretare tali immagini implica il doversi immergere nel dato sia poetico che esistenziale, nel “misterioso” e “inesauribile” mondo dell’immaginario favolistico e mitico
Boroni, C., L'immaginario poetico di Ungaretti e il linguaggio delle favole, <<TESTO>>, 2022; XLIII (Luglio-Dicembre 2022): 77-94 [https://hdl.handle.net/10807/225016]
L'immaginario poetico di Ungaretti e il linguaggio delle favole
Boroni, Carla
2022
Abstract
Il saggio esamina il rapporto tra immaginario poetico ungarettiano e immaginario mitico/favolistico. Gli emblemi ungarettiani (l’innocenza, il miraggio, la memoria) si originano, fin dalla prima raccolta, in una visione mitica. Le immagini che Ungaretti propone nei suoi versi sono immagini che ambiscono all’innocenza delle origini. Cercare di interpretare tali immagini implica il doversi immergere nel dato sia poetico che esistenziale, nel “misterioso” e “inesauribile” mondo dell’immaginario favolistico e miticoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.