Il contributo dimostra la rilevanza di tecnologie digitali sia come rischio sia come strumento (aggiuntivo) di una gestione societaria sostenibile. Dal primo angolo prospettico, l’analisi indaga i rischi associati all’internalizzazione di nuove tecnologie nel tessuto degli assetti organizzativi e amministrativi, mostrando come la corretta gestione degli strumenti digitali e la mitigazione dei rischi a questi connessi si profili come autonomo interesse sociale che deve essere adeguatamente considerato dall’organo amministrativo nella materializzazione dell’obiettivo del successo sostenibile, proprio mediante l’istituzione di assetti a cio` adeguati. Ancora prima di poter divenire parte di assetti adeguati, dunque, gli strumenti digitali impiegati devono essere essi stessi adeguati a fungere da assetto idoneo a perseguire interessi normativamente definiti e non strumento di pericolo per gli stessi. La seconda parte del contributo indaga invece il ruolo delle tecnologie come fattore agevolatore dell’attuazione di modelli di governance sostenibili. A tal riguardo, la disciplina contenuta nel codice di corporate governance e le indicazioni fornite dalla recente bozza di direttiva in materia di corporate due diligence suggeriscono la possibile rilevanza di strumenti automatizzati come tassello indefettibile di assetti adeguati alla tutela di interessi sociali, e come strumento per la valutazione continua dell’adeguatezza dei medesimi. Il lavoro si propone da ultimo di mettere in luce come la concettualizzazione di una corporate governance ‘‘sostenibile’’ non possa prescindere dall’aderenza ad un paradigma di gestione dei dati e delle infrastrutture ‘‘intelligenti’’ legittimo e orientato al pubblico interesse. Il capitolo indaghera` questi due distinti profili – rispettivamente dell’uso legittimo e orientato al pubblico interesse di strumenti di intelligenza artificiale in ambito societario, dimostrando come gli stessi si pongano quali nuovi formanti di una buona governance delle ‘‘societa`’’ algoritmiche.
Schneider, G., Intelligenza artificiale, governance societariae responsabilità sociale d’impresa:rischi e opportunità. Seconda parte, <<LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA>>, 2022; (4): 925-935 [https://hdl.handle.net/10807/224432]
Intelligenza artificiale, governance societaria e responsabilità sociale d’impresa: rischi e opportunità. Seconda parte
Schneider, Giulia
Primo
2022
Abstract
Il contributo dimostra la rilevanza di tecnologie digitali sia come rischio sia come strumento (aggiuntivo) di una gestione societaria sostenibile. Dal primo angolo prospettico, l’analisi indaga i rischi associati all’internalizzazione di nuove tecnologie nel tessuto degli assetti organizzativi e amministrativi, mostrando come la corretta gestione degli strumenti digitali e la mitigazione dei rischi a questi connessi si profili come autonomo interesse sociale che deve essere adeguatamente considerato dall’organo amministrativo nella materializzazione dell’obiettivo del successo sostenibile, proprio mediante l’istituzione di assetti a cio` adeguati. Ancora prima di poter divenire parte di assetti adeguati, dunque, gli strumenti digitali impiegati devono essere essi stessi adeguati a fungere da assetto idoneo a perseguire interessi normativamente definiti e non strumento di pericolo per gli stessi. La seconda parte del contributo indaga invece il ruolo delle tecnologie come fattore agevolatore dell’attuazione di modelli di governance sostenibili. A tal riguardo, la disciplina contenuta nel codice di corporate governance e le indicazioni fornite dalla recente bozza di direttiva in materia di corporate due diligence suggeriscono la possibile rilevanza di strumenti automatizzati come tassello indefettibile di assetti adeguati alla tutela di interessi sociali, e come strumento per la valutazione continua dell’adeguatezza dei medesimi. Il lavoro si propone da ultimo di mettere in luce come la concettualizzazione di una corporate governance ‘‘sostenibile’’ non possa prescindere dall’aderenza ad un paradigma di gestione dei dati e delle infrastrutture ‘‘intelligenti’’ legittimo e orientato al pubblico interesse. Il capitolo indaghera` questi due distinti profili – rispettivamente dell’uso legittimo e orientato al pubblico interesse di strumenti di intelligenza artificiale in ambito societario, dimostrando come gli stessi si pongano quali nuovi formanti di una buona governance delle ‘‘societa`’’ algoritmiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.