Il contributo indaga la rilevanza di tecnologie digitali sia come rischio sia come strumento (aggiuntivo) di una gestione societaria sostenibile. Dal primo angolo prospettico, l’analisi indaga i rischi associati all’internalizzazione di nuove tecnologie nel tessuto degli assetti organizzativi e amministrativi, mostrando come la corretta gestione degli strumenti digitali e la mitigazione dei rischi a questi connessi si profili come autonomo interesse sociale che deve essere adeguatamente considerato dall’organo amministrativo nella materializzazione dell’obiettivo del successo sostenibile, proprio mediante l’istituzione di assetti a cio` adeguati. Ancora prima di poter divenire parte di assetti adeguati, dunque, gli strumenti digitali impiegati devono essere essi stessi adeguati a fungere da assetto idoneo a perseguire interessi normativamente definiti e non strumento di pericolo per gli stessi. La seconda parte del contributo indaga invece il ruolo delle tecnologie come fattore agevolatore dell’attuazione di modelli di governance sostenibili. A tal riguardo, la disciplina contenuta nel codice di corporate governance e le indicazioni fornite dalla recente bozza di direttiva in materia di corporate due diligence suggeriscono la possibile rilevanza di strumenti automatizzati come tassello indefettibile di assetti adeguati alla tutela di interessi sociali, e come strumento per la valutazione continua dell’adeguatezza dei medesimi.
Schneider, G., Intelligenza artificiale, governance societaria e responsabilità sociale d’impresa: rischi e opportunità (Parte I), <<LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA>>, 2022; (3): 711-721 [https://hdl.handle.net/10807/224431]
Intelligenza artificiale, governance societaria e responsabilità sociale d’impresa: rischi e opportunità (Parte I)
Schneider, Giulia
Primo
2022
Abstract
Il contributo indaga la rilevanza di tecnologie digitali sia come rischio sia come strumento (aggiuntivo) di una gestione societaria sostenibile. Dal primo angolo prospettico, l’analisi indaga i rischi associati all’internalizzazione di nuove tecnologie nel tessuto degli assetti organizzativi e amministrativi, mostrando come la corretta gestione degli strumenti digitali e la mitigazione dei rischi a questi connessi si profili come autonomo interesse sociale che deve essere adeguatamente considerato dall’organo amministrativo nella materializzazione dell’obiettivo del successo sostenibile, proprio mediante l’istituzione di assetti a cio` adeguati. Ancora prima di poter divenire parte di assetti adeguati, dunque, gli strumenti digitali impiegati devono essere essi stessi adeguati a fungere da assetto idoneo a perseguire interessi normativamente definiti e non strumento di pericolo per gli stessi. La seconda parte del contributo indaga invece il ruolo delle tecnologie come fattore agevolatore dell’attuazione di modelli di governance sostenibili. A tal riguardo, la disciplina contenuta nel codice di corporate governance e le indicazioni fornite dalla recente bozza di direttiva in materia di corporate due diligence suggeriscono la possibile rilevanza di strumenti automatizzati come tassello indefettibile di assetti adeguati alla tutela di interessi sociali, e come strumento per la valutazione continua dell’adeguatezza dei medesimi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.