La corruzione si manifesta quando chi detiene il potere abusa dell’autorità riconosciuta per perseguire il proprio interesse personale anziché il bene della società. La corruzione è indicata sia dalla ricerca che dal Magistero come una delle cause principali del sottosviluppo e della diseguaglianza – tra i popoli e all’interno di una stessa comunità. Ma è sbagliato pensare che sia solo un problema che riguarda i ‘rappresentanti’, perché prevenirla richiede un ruolo attivo dei ‘rappresentati’ e un pieno loro coinvolgimento nella gestione del bene collettivo. In questo senso, combattere la corruzione diventa un dovere di ogni cristiano (qualunque posizione ricopra all’interno della società) affinché non abdichi al suo ruolo nella storia, nel presente e nella comunità di cui fa parte.
Riccardi, M., Maggioni, M. A., Corruzione, <<DIZIONARIO DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA>>, 2021; (2): 1-12. [doi:10.26350/dizdott_000049] [https://hdl.handle.net/10807/224327]
Corruzione
Riccardi, MichelePrimo
;Maggioni, Mario AgostinoSecondo
2021
Abstract
La corruzione si manifesta quando chi detiene il potere abusa dell’autorità riconosciuta per perseguire il proprio interesse personale anziché il bene della società. La corruzione è indicata sia dalla ricerca che dal Magistero come una delle cause principali del sottosviluppo e della diseguaglianza – tra i popoli e all’interno di una stessa comunità. Ma è sbagliato pensare che sia solo un problema che riguarda i ‘rappresentanti’, perché prevenirla richiede un ruolo attivo dei ‘rappresentati’ e un pieno loro coinvolgimento nella gestione del bene collettivo. In questo senso, combattere la corruzione diventa un dovere di ogni cristiano (qualunque posizione ricopra all’interno della società) affinché non abdichi al suo ruolo nella storia, nel presente e nella comunità di cui fa parte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.