Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una significativa evoluzione nelle ricerche relative all’inclusione degli alunni con disabilità e all’inevitabile spostamento del baricentro di attenzione in riferimento ai fattori che ne determinano la qualità . Da una realtà impostata, infatti, quasi unicamente su un’ottica di intervento di tipo individualistico ed unidirezionale, nella quale l’insegnante di sostegno risultava essere la risorsa prioritaria, se non l’unica, destinata a promuovere il processo di integrazione, si è passati alla prospettiva attuale che prevede la messa in gioco di tutte le risorse umane, organizzative e strutturali, operanti nella scuola. Quest’ultimo modello operativo richiede necessariamente la costruzione di una rete, in cui tutti gli elementi ed i loro reciproci legami associativi possano rivestire un ruolo significativo e centrale, ruolo che non può essere in alcun modo disatteso.
Zanfroni, E., Tessere la rete educativa. Un presupposto per l'inclusione, <<ESSERE A SCUOLA>>, 2018; (9): 71-73 [https://hdl.handle.net/10807/223414]
Tessere la rete educativa. Un presupposto per l'inclusione
Zanfroni, Elena
2018
Abstract
Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una significativa evoluzione nelle ricerche relative all’inclusione degli alunni con disabilità e all’inevitabile spostamento del baricentro di attenzione in riferimento ai fattori che ne determinano la qualità . Da una realtà impostata, infatti, quasi unicamente su un’ottica di intervento di tipo individualistico ed unidirezionale, nella quale l’insegnante di sostegno risultava essere la risorsa prioritaria, se non l’unica, destinata a promuovere il processo di integrazione, si è passati alla prospettiva attuale che prevede la messa in gioco di tutte le risorse umane, organizzative e strutturali, operanti nella scuola. Quest’ultimo modello operativo richiede necessariamente la costruzione di una rete, in cui tutti gli elementi ed i loro reciproci legami associativi possano rivestire un ruolo significativo e centrale, ruolo che non può essere in alcun modo disatteso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.