Negli anni del Consolato e dell’Impero, il riferimento alla virtù politica e religiosa di Bonaparte fornì un apporto alquanto significativo alla progressiva elaborazione del mito napoleonico. A partire dall’analisi di una vasta documentazione sinora inedita, il contributo indaga le strategie che, muovendo dai richiami al carattere virtuoso del titolare dell’esecutivo, contribuirono a radicarne l’immagine di eroe giusto, clemente, sapiente e pio, alimentandone la costruzione del consenso politico.
Benzoni, R., Napoleone tra virtù politica e religiosa, in La virtù tra paideia, politeia ed episteme. Una questione di lungo periodo, (Collegio Ghislieri Evento on line su piattaforma zoom, 13-14 May 2021), Morcelliana Scholé, Brescia 2022: 442-455 [https://hdl.handle.net/10807/223224]
Napoleone tra virtù politica e religiosa
Benzoni, Riccardo
2022
Abstract
Negli anni del Consolato e dell’Impero, il riferimento alla virtù politica e religiosa di Bonaparte fornì un apporto alquanto significativo alla progressiva elaborazione del mito napoleonico. A partire dall’analisi di una vasta documentazione sinora inedita, il contributo indaga le strategie che, muovendo dai richiami al carattere virtuoso del titolare dell’esecutivo, contribuirono a radicarne l’immagine di eroe giusto, clemente, sapiente e pio, alimentandone la costruzione del consenso politico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.