Nella sentenza commentata la Corte costituzionale si è pronunciata sulla prescrizione del diritto a riscuotere le sanzioni pecuniarie, ritenendo incostituzionale l’interruzione ex lege del relativo termine, soprattutto per il pregiudizio inflitto al diritto di difesa del trasgressore. Ma il vero problema è la omessa previsione di un termine certo per la conclusione del procedimento sanzionatorio, come peraltro ha affermato un’altra recente pronuncia della Corte costituzionale (ordinanza n. 151 del 2021).
Cerbo, P., La prescrizione dell’art. 28 l. n. 689 del 1981: presidio di garanzia per il sanzionato o corollario del diritto di credito dell’amministrazione? (nota a Corte cost. 28 dicembre 2021, n. 260), <<GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE>>, 2022; 2022 (2): 1077-1092 [https://hdl.handle.net/10807/220092]
La prescrizione dell’art. 28 l. n. 689 del 1981: presidio di garanzia per il sanzionato o corollario del diritto di credito dell’amministrazione? (nota a Corte cost. 28 dicembre 2021, n. 260)
Cerbo, Pasquale
Primo
2022
Abstract
Nella sentenza commentata la Corte costituzionale si è pronunciata sulla prescrizione del diritto a riscuotere le sanzioni pecuniarie, ritenendo incostituzionale l’interruzione ex lege del relativo termine, soprattutto per il pregiudizio inflitto al diritto di difesa del trasgressore. Ma il vero problema è la omessa previsione di un termine certo per la conclusione del procedimento sanzionatorio, come peraltro ha affermato un’altra recente pronuncia della Corte costituzionale (ordinanza n. 151 del 2021).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.