La maggior parte dei poveri al mondo vive in aree rurali e basa la propria esistenza sui frutti della terra, pur non godendo spesso di diritti formali per il suo uso. L’accesso equo alla terra è un fattore dirimente ai fini dello sviluppo economico, la sicurezza alimentare e la giustizia sociale nello stretto connubio esistente tra ambiente e povertà. Oggi, crescenti pressioni commerciali sulla terra mettono a rischio l’accesso da parte dei più poveri, alimentando così forme di marginalizzazione e vulnerabilità, e rinnovano l’urgenza di una riflessione critica sulla questione ambientale.
Balestri, S., Accesso alla Terra, <<DIZIONARIO DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA>>, 2021; (1): 33-39. [doi:10.26350/dizdott_000004] [https://hdl.handle.net/10807/219505]
Accesso alla Terra
Balestri, Sara
Primo
2021
Abstract
La maggior parte dei poveri al mondo vive in aree rurali e basa la propria esistenza sui frutti della terra, pur non godendo spesso di diritti formali per il suo uso. L’accesso equo alla terra è un fattore dirimente ai fini dello sviluppo economico, la sicurezza alimentare e la giustizia sociale nello stretto connubio esistente tra ambiente e povertà. Oggi, crescenti pressioni commerciali sulla terra mettono a rischio l’accesso da parte dei più poveri, alimentando così forme di marginalizzazione e vulnerabilità, e rinnovano l’urgenza di una riflessione critica sulla questione ambientale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.