L’ordinamento giuridico UE riconosce l’identità delle comunità religiose ed il loro contributo specifico al processo di integrazione. Per questo motivo l’art. 17, par. 3 TFUE, impegna l’Unione a mantenere un dialogo aperto, trasparente e regolare con le chiese e le organizzazioni religiose. Tale norma verrà analizzata al fine di chiarire l’oggetto, le caratteristiche e lo scopo del dialogo. Particolare attenzione verrà data al ruolo delle istituzioni e delle associazioni cattoliche.
Lionello, L., Il dialogo tra l’Unione europea e le organizzazioni religiose, <<DIZIONARIO DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA>>, 2022; (2): 59-66. [doi:10.26350/dizdott_000089] [https://hdl.handle.net/10807/216424]
Il dialogo tra l’Unione europea e le organizzazioni religiose
Lionello, Luca
2022
Abstract
L’ordinamento giuridico UE riconosce l’identità delle comunità religiose ed il loro contributo specifico al processo di integrazione. Per questo motivo l’art. 17, par. 3 TFUE, impegna l’Unione a mantenere un dialogo aperto, trasparente e regolare con le chiese e le organizzazioni religiose. Tale norma verrà analizzata al fine di chiarire l’oggetto, le caratteristiche e lo scopo del dialogo. Particolare attenzione verrà data al ruolo delle istituzioni e delle associazioni cattoliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.