La sentenza del Tribunale di Milano che si annota, emessa nei confronti dell'autore di un omicidio realizzato con particolare efferatezza, affronta profili significativi del giudizio di imputabilità, quali la rilevanza dei disturbi di personalità sul piano dell'infermità mentale. L'Autore, ripercorrendo la più recente prassi giudiziaria in argomento, in cui si manifestano differenti orientamenti, individua le tracce di un'interpretazione evolutiva da parte della Corte di cassazione: un'interpretazione allargata del concetto di imputabilità, più sensibile agli sviluppi attuali della psichiatria forense. Sono evidenziati gli snodi problematici che la complessa tematica presenta, quali la verificabilità e l'affidabilità empirica di concetti che, seppure godono di precise definizioni, risultano in concreto di difficile accertamento.
Bertolino, M., Dall'infermità di mente ai disturbi della personalità: evoluzione e/o involuzione della prassi giurisprudenziale in tema di vizio di mente, <<RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE>>, 2004; (2): 508-531 [http://hdl.handle.net/10807/21587]
Dall'infermità di mente ai disturbi della personalità: evoluzione e/o involuzione della prassi giurisprudenziale in tema di vizio di mente
Bertolino, Marta
2004
Abstract
La sentenza del Tribunale di Milano che si annota, emessa nei confronti dell'autore di un omicidio realizzato con particolare efferatezza, affronta profili significativi del giudizio di imputabilità, quali la rilevanza dei disturbi di personalità sul piano dell'infermità mentale. L'Autore, ripercorrendo la più recente prassi giudiziaria in argomento, in cui si manifestano differenti orientamenti, individua le tracce di un'interpretazione evolutiva da parte della Corte di cassazione: un'interpretazione allargata del concetto di imputabilità, più sensibile agli sviluppi attuali della psichiatria forense. Sono evidenziati gli snodi problematici che la complessa tematica presenta, quali la verificabilità e l'affidabilità empirica di concetti che, seppure godono di precise definizioni, risultano in concreto di difficile accertamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.