Il contributo indaga il rapporto tra sistema penale e attività dei mezzi di informazione, al fine di meglio comprendere il ruolo che questi ultimi attualmente svolgono. Se da una parte, infatti, la comunicazione mediatica "educa" il cittadino nel suo atteggiamento verso la devianza, essa ingenera nel contempo un senso di insicurezza e di paura. Di fronte alla presentazione della delinquenza come fenomeno violento e diffuso, si moltiplicano le richieste di criminalizzazione e di maggior rigore nella risposta punitiva.
Bertolino, M., Privato e pubblico nella rappresentazione mediatica del reato, Relazione, in La televisione del crimine, (Milano, 15-16 May 2003), Vita e Pensiero, Milano 2005: 191-240 [http://hdl.handle.net/10807/21375]
Privato e pubblico nella rappresentazione mediatica del reato
Bertolino, Marta
2005
Abstract
Il contributo indaga il rapporto tra sistema penale e attività dei mezzi di informazione, al fine di meglio comprendere il ruolo che questi ultimi attualmente svolgono. Se da una parte, infatti, la comunicazione mediatica "educa" il cittadino nel suo atteggiamento verso la devianza, essa ingenera nel contempo un senso di insicurezza e di paura. Di fronte alla presentazione della delinquenza come fenomeno violento e diffuso, si moltiplicano le richieste di criminalizzazione e di maggior rigore nella risposta punitiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.