Cittadinanza onlife: è il ripensamento del digitale a scuola attorno all’educazione allo spirito critico e alla responsabilità. La proposta nasce da due testi quadro (la legge 92 sull’Educazione civica e il Curriculum di Educazione Civica Digitale), due progetti di formazione di istituti scolastici (l’IIS L. Einaudi di Chiari e l’ICS E. Curiel di Paullo-Tribiano) e soprattutto 74 autori tra insegnanti ― dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di ii grado ―, dirigenti scolastiche e formatori del Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica. Ponti tra realtà fisica e digitale, coding, gamification, potenza del linguaggio, selezione delle fonti e fake news, digital library, consumi mediali, democrazia ed ecologia: questi alcuni dei temi al centro del libro. I capitoli sono l’esito della scrittura collaborativa tra insegnanti e formatori universitari, che ha voluto superare la contrapposizione tra teorici e pratici e proporre il coaching come dispositivo per lo sviluppo professionale. Attraverso la riflessione sulla cittadinanza al tempo del digitale, l’idea di questo percorso è che in questi contesti di forte innovazione, l’insegnante conta. Ma per contare ha bisogno di essere credibile e questa credibilità trova nella consapevolezza e nello sviluppo professionale due dispositivi di fondamentale importanza. Nasce così un’idea di cittadinanza onlife, ma anche una nuova proposta di “fare scuola” e di “fare università”.
Pasta, S., Rivoltella, P. C. (eds.), Crescere Onlife. L’Educazione civica digitale progettata da 74 insegnanti-autori, Morcelliana Scholé, Brescia 2022: 272 [http://hdl.handle.net/10807/213124]
Crescere Onlife. L’Educazione civica digitale progettata da 74 insegnanti-autori
Pasta, Stefano
;Rivoltella, Pier Cesare
2022
Abstract
Cittadinanza onlife: è il ripensamento del digitale a scuola attorno all’educazione allo spirito critico e alla responsabilità. La proposta nasce da due testi quadro (la legge 92 sull’Educazione civica e il Curriculum di Educazione Civica Digitale), due progetti di formazione di istituti scolastici (l’IIS L. Einaudi di Chiari e l’ICS E. Curiel di Paullo-Tribiano) e soprattutto 74 autori tra insegnanti ― dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di ii grado ―, dirigenti scolastiche e formatori del Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica. Ponti tra realtà fisica e digitale, coding, gamification, potenza del linguaggio, selezione delle fonti e fake news, digital library, consumi mediali, democrazia ed ecologia: questi alcuni dei temi al centro del libro. I capitoli sono l’esito della scrittura collaborativa tra insegnanti e formatori universitari, che ha voluto superare la contrapposizione tra teorici e pratici e proporre il coaching come dispositivo per lo sviluppo professionale. Attraverso la riflessione sulla cittadinanza al tempo del digitale, l’idea di questo percorso è che in questi contesti di forte innovazione, l’insegnante conta. Ma per contare ha bisogno di essere credibile e questa credibilità trova nella consapevolezza e nello sviluppo professionale due dispositivi di fondamentale importanza. Nasce così un’idea di cittadinanza onlife, ma anche una nuova proposta di “fare scuola” e di “fare università”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.