Il desiderio di Dio e dell’unione con Lui è l’icona che può aiutare a comprendere la Theologia Deutsch, un testo medievale scritto da un anonimo sacerdote cavaliere dell’Ordine teutonico, che fu pubblicato per la prima volta da Lutero e che ebbe una notevole diffusione nelle sette della Riforma e anche in alcuni gruppi cattolici. Influenzato dalla corrente neoplatonica il trattato si colloca come punto di passaggio tra i mistici renani e la Devotio Moderna. La riflessione su Dio, il Perfetto e il suo rapporto con la creatura l’imperfetto attraversa tutto il trattato. Se da un alto essa fissa la differenza tra i due per mezzo della dottrina della causa esemplare e nella linea della teologia apofatica, poiché Dio, il Perfetto è “niente di tutto ciò che è creato”e la creatura non può nominarlo, né conoscerlo, dall’altro è il fondamento per condurre l’uomo alla vita perfetta che consiste nell’unione con Dio. Questo percorso si realizza in una vita vissuta bene- le tre vie dell’ascesi cristiana sono ben presenti e indicano la strada- nell’abbandono dell’uomo vecchio,Adamo,e nella assunzione dell’uomo nuovo che si concretizza nell’imitatio Christi.
Zambruno, E., L'uomo e il desiderio di Dio.Antropologia e mistica nella Theologia Deutsch, Relazione, in Filosofia e Mistica, (Milano, 24-25 November 2010), Vita e Pensiero, Milano 2011:<<Filosofia- Ricerche>>, 107-124 [http://hdl.handle.net/10807/2098]
L'uomo e il desiderio di Dio.Antropologia e mistica nella Theologia Deutsch
Zambruno, Elisabetta
2011
Abstract
Il desiderio di Dio e dell’unione con Lui è l’icona che può aiutare a comprendere la Theologia Deutsch, un testo medievale scritto da un anonimo sacerdote cavaliere dell’Ordine teutonico, che fu pubblicato per la prima volta da Lutero e che ebbe una notevole diffusione nelle sette della Riforma e anche in alcuni gruppi cattolici. Influenzato dalla corrente neoplatonica il trattato si colloca come punto di passaggio tra i mistici renani e la Devotio Moderna. La riflessione su Dio, il Perfetto e il suo rapporto con la creatura l’imperfetto attraversa tutto il trattato. Se da un alto essa fissa la differenza tra i due per mezzo della dottrina della causa esemplare e nella linea della teologia apofatica, poiché Dio, il Perfetto è “niente di tutto ciò che è creato”e la creatura non può nominarlo, né conoscerlo, dall’altro è il fondamento per condurre l’uomo alla vita perfetta che consiste nell’unione con Dio. Questo percorso si realizza in una vita vissuta bene- le tre vie dell’ascesi cristiana sono ben presenti e indicano la strada- nell’abbandono dell’uomo vecchio,Adamo,e nella assunzione dell’uomo nuovo che si concretizza nell’imitatio Christi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.