Lo scritto riproduce l'intervento al Convegno "Dal diritto di famiglia alle famiglie dei diritti: tutele civili, penali e processuali", tenutosi a Milano presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca il 15 e il 16 marzo 2007. L'Autore evidenzia gli aspetti di complessità che caratterizzano la famiglia nell'attuale scenario socio-culturale, soffermando la propria attenzione su due questioni particolarmente significative nella prospettiva del diritto penale: il rilievo giuridico da attribuire ai rapporti scaturenti dalla convivenza di fatto, sotto il profilo dei limiti e delle modalità della sua protezione, e l'incidenza del pluralismo culturale nelle dinamiche familiari, in relazione a comportamenti offensivi di diritti fondamentali della persona, che codici culturali diversi dal nostro sembrerebbero legittimare. A fronte di un panorama penalistico in cui il concetto di "famiglia" ha perso quei connotati di certezza e di rigidità che lo caratterizzavano all'epoca dell'emanazione del codice Rocco nel 1930, e in cui si delineano conflitti che nascono dal confronto tra differenti modelli familiari, l'Autore evidenzia che, in assenza di precise scelte del legislatore, la prassi giudiziaria rischia di divenire terreno di emersione di disarmonie e di vuoti di tutela, proiettando sul diritto penale un'ombra di incertezza, che contrasta con le esigenze garantistiche sottese al principio di legalità.
Bertolino, M., La famiglia, le famiglie: nuovi orizzonti della tutela penale, <<RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE>>, 2008; (2): 572-596 [http://hdl.handle.net/10807/20976]
La famiglia, le famiglie: nuovi orizzonti della tutela penale
Bertolino, Marta
2008
Abstract
Lo scritto riproduce l'intervento al Convegno "Dal diritto di famiglia alle famiglie dei diritti: tutele civili, penali e processuali", tenutosi a Milano presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca il 15 e il 16 marzo 2007. L'Autore evidenzia gli aspetti di complessità che caratterizzano la famiglia nell'attuale scenario socio-culturale, soffermando la propria attenzione su due questioni particolarmente significative nella prospettiva del diritto penale: il rilievo giuridico da attribuire ai rapporti scaturenti dalla convivenza di fatto, sotto il profilo dei limiti e delle modalità della sua protezione, e l'incidenza del pluralismo culturale nelle dinamiche familiari, in relazione a comportamenti offensivi di diritti fondamentali della persona, che codici culturali diversi dal nostro sembrerebbero legittimare. A fronte di un panorama penalistico in cui il concetto di "famiglia" ha perso quei connotati di certezza e di rigidità che lo caratterizzavano all'epoca dell'emanazione del codice Rocco nel 1930, e in cui si delineano conflitti che nascono dal confronto tra differenti modelli familiari, l'Autore evidenzia che, in assenza di precise scelte del legislatore, la prassi giudiziaria rischia di divenire terreno di emersione di disarmonie e di vuoti di tutela, proiettando sul diritto penale un'ombra di incertezza, che contrasta con le esigenze garantistiche sottese al principio di legalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.