Nella sentenza che si annota, emessa in un caso di atti sessuali commessi su una minorenne da parte del convivente della madre, la Suprema Corte ha affermato che la circostanza attenuante dei casi di minore gravità di cui all'art. 609 quater c.p. applicabile al delitto in esame deve essere valutata attentamente, con riferimento all'incidenza che la condotta incriminata abbia avuto in concreto sullo sviluppo armonioso della sfera sessuale della vittima. Ricostruendo la vicenda e le modalità con le quali la stessa è stata divulgata attraverso i mezzi di informazione, l'Autore evidenzia come l'attuale prassi mass-mediatica nella rappresentazione del crimine operi abitualmente distorsioni, di tipo sia qualitativo che quantitativo. La decisione costituisce inoltre un'utile occasione per soffermare l'attenzione sulle esigenze di protezione del minore, esposto spesso a comportamenti abusanti, che assumono accentuata gravità quando si verificano in ambito familiare.

Bertolino, M., Reati sessuali e tutela dei minori: la prospettiva dei mezzi di informazione e quella dei giudici a confronto, <<RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE>>, 2006; (1): 340-356 [http://hdl.handle.net/10807/20962]

Reati sessuali e tutela dei minori: la prospettiva dei mezzi di informazione e quella dei giudici a confronto

Bertolino, Marta
2006

Abstract

Nella sentenza che si annota, emessa in un caso di atti sessuali commessi su una minorenne da parte del convivente della madre, la Suprema Corte ha affermato che la circostanza attenuante dei casi di minore gravità di cui all'art. 609 quater c.p. applicabile al delitto in esame deve essere valutata attentamente, con riferimento all'incidenza che la condotta incriminata abbia avuto in concreto sullo sviluppo armonioso della sfera sessuale della vittima. Ricostruendo la vicenda e le modalità con le quali la stessa è stata divulgata attraverso i mezzi di informazione, l'Autore evidenzia come l'attuale prassi mass-mediatica nella rappresentazione del crimine operi abitualmente distorsioni, di tipo sia qualitativo che quantitativo. La decisione costituisce inoltre un'utile occasione per soffermare l'attenzione sulle esigenze di protezione del minore, esposto spesso a comportamenti abusanti, che assumono accentuata gravità quando si verificano in ambito familiare.
2006
Italiano
Bertolino, M., Reati sessuali e tutela dei minori: la prospettiva dei mezzi di informazione e quella dei giudici a confronto, <<RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE>>, 2006; (1): 340-356 [http://hdl.handle.net/10807/20962]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/20962
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact