Il licenziamento illegittimo espone il datore di lavoro alle sanzioni previste a titolo di "tutela" del lavoratore subordinato che comprenda la reintegrazione nel posto di lavoro, tra le quali figura la corresponsione di una indennità parametrata allo stipendio, per il tempo dell'allontamento dal lavoro. L'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, prevedendo la corresponsione di tale indennità, innesca la questione della detraibilità dell'aliunde perceptum, ovvero del reddito da lavoro percepito nel frattempo dal lavoratore in attesa della reintegra nel posto di lavoro.
Occhino, A., Aliunde e lavoro nero o rifiutato, <<MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO>>, 2011; 2011, Supplemento "Colloqui giuridici sul lavoro", n. 1/2011 (Dicembre): 52-54 [http://hdl.handle.net/10807/20884]
Aliunde e lavoro nero o rifiutato
Occhino, Antonella
2011
Abstract
Il licenziamento illegittimo espone il datore di lavoro alle sanzioni previste a titolo di "tutela" del lavoratore subordinato che comprenda la reintegrazione nel posto di lavoro, tra le quali figura la corresponsione di una indennità parametrata allo stipendio, per il tempo dell'allontamento dal lavoro. L'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, prevedendo la corresponsione di tale indennità, innesca la questione della detraibilità dell'aliunde perceptum, ovvero del reddito da lavoro percepito nel frattempo dal lavoratore in attesa della reintegra nel posto di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.