Tra i temi iconografici ricorrenti nella vasta produzione dei membri della famiglia Baschenis spicca quello fortunato dei Dottori della Chiesa, esibito secondo tradizione sulle vele delle volte presbiteriali nelle chiese dove i pittori di Averara si trovarono a operare traQuattrocento e Cinquecento. L’intervento si propone di indagare la diffusione e le trasformazioni di questa iconografia all’interno della produzione della bottega familiare, attraverso l’analisi di alcuni cantieri pittorici avviati in terra bergamasca e trentina dai Baschenis in un arco cronologico compreso tra il 1485, anno in cui Angelo attese alla decorazione dell’abside di Sant’Ambrogio a Ornica (Bg), e il 1539, quando Simone II eseguì gli affreschi in San Vigilio a Pinzolo (Tn), al fine di ricavare dalle scelte di rappresentazione dei soggetti possibili informazioni sulla cultura degli artisti.
Mascheretti, L., Il tema iconografico dei Dottori della Chiesa nella pittura dei Baschenis tra XV e XVI secolo, in I Baschenis. Una famiglia di frescanti dalla Valle Brembana alle valli trentine, (Bergamo (Italia), 26-26 September 2020), Grafica e Arte, Bergamo (Italia) 2020:2021 129-134 [http://hdl.handle.net/10807/207445]
Il tema iconografico dei Dottori della Chiesa nella pittura dei Baschenis tra XV e XVI secolo
Mascheretti, Lorenzo
Primo
2020
Abstract
Tra i temi iconografici ricorrenti nella vasta produzione dei membri della famiglia Baschenis spicca quello fortunato dei Dottori della Chiesa, esibito secondo tradizione sulle vele delle volte presbiteriali nelle chiese dove i pittori di Averara si trovarono a operare traQuattrocento e Cinquecento. L’intervento si propone di indagare la diffusione e le trasformazioni di questa iconografia all’interno della produzione della bottega familiare, attraverso l’analisi di alcuni cantieri pittorici avviati in terra bergamasca e trentina dai Baschenis in un arco cronologico compreso tra il 1485, anno in cui Angelo attese alla decorazione dell’abside di Sant’Ambrogio a Ornica (Bg), e il 1539, quando Simone II eseguì gli affreschi in San Vigilio a Pinzolo (Tn), al fine di ricavare dalle scelte di rappresentazione dei soggetti possibili informazioni sulla cultura degli artisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.