Nello scrigno di stravaganze metrico-retoriche intitolato "Lydii Catti Ravennatis opuscula" (Venezia, Giovanni Tacuino, 1502), fa capolino un componimento presentante un’inconsueta e artificiosa disposizione delle parole, di cui l’autore Bernardino Catti, alias Lidio, rivendica orgogliosamente la paternità: il "carmen anguineum". Poiché tuttavia nella stampa Lidio dà istruzioni ambigue sulla lettura di questi versi, diventa provvidenziale l’esistenza di due manoscritti della Biblioteca Marciana contenenti alcune opere di quest’ultimo: il confronto tra i manoscritti e la stampa permette infatti sia di scoprire nuovi "carmina anguinea" di Lidio sia di decifrarne la struttura, grazie ai peculiari espedienti adottati dai copisti.
Cassini, S., Il "carmen anguineum" di Lidio Catto. Poesia enigmatica ed enigmistica tra stampa e manoscritti, in Neulateinische Metrik. Formen und Kontexte zwischen Rezeption und Innovation, (Freiburg im Breisgau, 17-18 June 2016), Narr Francke Attempto, Tübingen 2019: 91-108 [http://hdl.handle.net/10807/206377]
Il "carmen anguineum" di Lidio Catto. Poesia enigmatica ed enigmistica tra stampa e manoscritti
Cassini, Stefano
2019
Abstract
Nello scrigno di stravaganze metrico-retoriche intitolato "Lydii Catti Ravennatis opuscula" (Venezia, Giovanni Tacuino, 1502), fa capolino un componimento presentante un’inconsueta e artificiosa disposizione delle parole, di cui l’autore Bernardino Catti, alias Lidio, rivendica orgogliosamente la paternità: il "carmen anguineum". Poiché tuttavia nella stampa Lidio dà istruzioni ambigue sulla lettura di questi versi, diventa provvidenziale l’esistenza di due manoscritti della Biblioteca Marciana contenenti alcune opere di quest’ultimo: il confronto tra i manoscritti e la stampa permette infatti sia di scoprire nuovi "carmina anguinea" di Lidio sia di decifrarne la struttura, grazie ai peculiari espedienti adottati dai copisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.