Leggere è un processo non del tutto naturale. In assenza, infatti, di geni specifici deputati a tramandare il dono della lettura, occorre un lungo lavoro culturale e un’esposizione partecipativa per automatizzare tale abilità essenziale. Occorrono infatti importanti sforzi cognitivi, attentivi e mnestici da parte del lettore che, soltanto con impegno, potrà vivere con naturalezza le potenzialità infinite di tale competenza e renderla non solo funzionale all’autonomia, ma anche un momento di piacere e scoperta. Adottare una segmentazione del processo di lettura potrebbe rendere la fruizione di un testo più controllabile e comprensibile. Al fine di suggerire una proposta pedagogica e metacognitiva, finalizzata alla scomposizione delle tappe essenziali per facilitare l’acquisizione dei contenuti letti, si propone l’acronimo METODO.
Meo, D., Letture ibride e (Audio)Lapbook, <<ESSERE A SCUOLA>>, 2022; (5): 87-91 [http://hdl.handle.net/10807/204775]
Letture ibride e (Audio)Lapbook
Meo, Damiano
2022
Abstract
Leggere è un processo non del tutto naturale. In assenza, infatti, di geni specifici deputati a tramandare il dono della lettura, occorre un lungo lavoro culturale e un’esposizione partecipativa per automatizzare tale abilità essenziale. Occorrono infatti importanti sforzi cognitivi, attentivi e mnestici da parte del lettore che, soltanto con impegno, potrà vivere con naturalezza le potenzialità infinite di tale competenza e renderla non solo funzionale all’autonomia, ma anche un momento di piacere e scoperta. Adottare una segmentazione del processo di lettura potrebbe rendere la fruizione di un testo più controllabile e comprensibile. Al fine di suggerire una proposta pedagogica e metacognitiva, finalizzata alla scomposizione delle tappe essenziali per facilitare l’acquisizione dei contenuti letti, si propone l’acronimo METODO.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.