Il PNRR italiano è così entrato nella sua fase attuativa. L’Italia si sta attrezzando per mettere in campo quasi sessanta riforme normative, affidando a soggetti attuatori circa duecento progetti finanziati, ripartiti fra le sei “missioni” individuate dall’Unione. Sul fronte del quadro normativo europeo, unitamente alle altre tante disposizioni che vanno a comporre il complesso mosaico sulla protezione degli interessi finanziari dell’Unione, rispetto al PNRR l’Italia deve particolarmente darvi attuazione avendo a riferimento due “pilastri” normativi, costituiti, l’uno, dal regolamento UE 2020/2092, che áncora al rispetto dello Stato di diritto l’erogazione in via generale di risorse finanziarie europee a ciascuno Stato membro (cd. regolamento “condizionalità”); l’altro, dal regolamento UE 2021/241, che dispone i criteri per una «sana governance economica» (art. 10) con specificazioni stabilite negli artt. da 19 a 22. Sul fronte interno italiano un’impresa come quella rappresentata dal PNRR deve essere governata in modo stringente in tutte le sue diverse fasi, al fine di garantirne il successo tenendo fra l’altro conto dei termini temporali ravvicinati di conclusione per i finanziamenti derivanti da NextGenerationEU, a cui il Piano fa riferimento. Tuttavia, già al momento del suo avvio in Italia si rilevano varie questioni circa: 1) le necessarie misure di semplificazione dei procedimenti di affidamento di contratti pubblici, in funzione di rendere possibile l’attuazione rapida del PNRR… 2)… con adeguata efficienza…3)…nonché efficacia da parte del sistema pubblico di attuazione del Piano; 4) contrastando pratiche corruttive, e più in generale di cattiva amministrazione, 5) mediante un sistema di governance del PNRR…6)…che coinvolga pure i privati cittadini e le associazioni esponenziali di loro interessi … 7) … stabilendo anche per il futuro criteri condivisi di adeguata valutazione delle politiche pubbliche.

Rinoldi, D., Parisi, N., L’attuazione del PNRR italiano: spunti di riflessione sull’architettura euro-nazionale in materia (anche se per riflettere c’è ben poco tempo ormai), <<EUROJUS>>, 2021; (3): 81-109 [http://hdl.handle.net/10807/204628]

L’attuazione del PNRR italiano: spunti di riflessione sull’architettura euro-nazionale in materia (anche se per riflettere c’è ben poco tempo ormai)

Rinoldi, Dino
;
Parisi, Nicoletta
2021

Abstract

Il PNRR italiano è così entrato nella sua fase attuativa. L’Italia si sta attrezzando per mettere in campo quasi sessanta riforme normative, affidando a soggetti attuatori circa duecento progetti finanziati, ripartiti fra le sei “missioni” individuate dall’Unione. Sul fronte del quadro normativo europeo, unitamente alle altre tante disposizioni che vanno a comporre il complesso mosaico sulla protezione degli interessi finanziari dell’Unione, rispetto al PNRR l’Italia deve particolarmente darvi attuazione avendo a riferimento due “pilastri” normativi, costituiti, l’uno, dal regolamento UE 2020/2092, che áncora al rispetto dello Stato di diritto l’erogazione in via generale di risorse finanziarie europee a ciascuno Stato membro (cd. regolamento “condizionalità”); l’altro, dal regolamento UE 2021/241, che dispone i criteri per una «sana governance economica» (art. 10) con specificazioni stabilite negli artt. da 19 a 22. Sul fronte interno italiano un’impresa come quella rappresentata dal PNRR deve essere governata in modo stringente in tutte le sue diverse fasi, al fine di garantirne il successo tenendo fra l’altro conto dei termini temporali ravvicinati di conclusione per i finanziamenti derivanti da NextGenerationEU, a cui il Piano fa riferimento. Tuttavia, già al momento del suo avvio in Italia si rilevano varie questioni circa: 1) le necessarie misure di semplificazione dei procedimenti di affidamento di contratti pubblici, in funzione di rendere possibile l’attuazione rapida del PNRR… 2)… con adeguata efficienza…3)…nonché efficacia da parte del sistema pubblico di attuazione del Piano; 4) contrastando pratiche corruttive, e più in generale di cattiva amministrazione, 5) mediante un sistema di governance del PNRR…6)…che coinvolga pure i privati cittadini e le associazioni esponenziali di loro interessi … 7) … stabilendo anche per il futuro criteri condivisi di adeguata valutazione delle politiche pubbliche.
2021
Italiano
Rinoldi, D., Parisi, N., L’attuazione del PNRR italiano: spunti di riflessione sull’architettura euro-nazionale in materia (anche se per riflettere c’è ben poco tempo ormai), <<EUROJUS>>, 2021; (3): 81-109 [http://hdl.handle.net/10807/204628]
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