L’approccio interdisciplinare alla progettazione dello spazio educativo, dove l’architettura, la pedagogia e altre discipline si incontrano e si uniscono in un lavoro di tipo partecipativo, non è una novità ma nemmeno una prassi diffusa. Esistono, in letteratura, alcune descrizioni di esperienze di progettazione partecipata che tendono a enfatizzare la fecondità dell’interazione dei diversi soggetti implicati nella progettazione di servizi per minori. Spesso, in passato, il pretesto della progettazione di servizi e istituzioni per l’infanzia è servito per tradurre in opera particolari visioni del mondo infantile, e dei suoi bisogni, prevalentemente interpretati dal punto di vista adulto. Ogni elemento della struttura, degli impianti e dell’arredamento, dei servizi e delle funzioni del nido, concepito secondo principi di compatibilità ecologica, economica e pedagogica, diviene il pretesto per passare da una diffusa preoccupazione riguardo la qualità della vita delle nuove generazioni, a una progettualità condivisa, educativa sotto tutti i punti vista, anche quello politico.

Fregonese, S., Gilli, G., Maspero, C., Giangrasso, A., Rampani, A., Castelnuovo, S., La natura politica dello spazio per i bambini: emozioni e progettazioni partecipate, <<L'IPPOGRIFO>>, 2006-2007; (Inverno): 31-35 [http://hdl.handle.net/10807/204505]

La natura politica dello spazio per i bambini: emozioni e progettazioni partecipate

Gilli, Gabriella;Rampani, Alessandra;
2006

Abstract

L’approccio interdisciplinare alla progettazione dello spazio educativo, dove l’architettura, la pedagogia e altre discipline si incontrano e si uniscono in un lavoro di tipo partecipativo, non è una novità ma nemmeno una prassi diffusa. Esistono, in letteratura, alcune descrizioni di esperienze di progettazione partecipata che tendono a enfatizzare la fecondità dell’interazione dei diversi soggetti implicati nella progettazione di servizi per minori. Spesso, in passato, il pretesto della progettazione di servizi e istituzioni per l’infanzia è servito per tradurre in opera particolari visioni del mondo infantile, e dei suoi bisogni, prevalentemente interpretati dal punto di vista adulto. Ogni elemento della struttura, degli impianti e dell’arredamento, dei servizi e delle funzioni del nido, concepito secondo principi di compatibilità ecologica, economica e pedagogica, diviene il pretesto per passare da una diffusa preoccupazione riguardo la qualità della vita delle nuove generazioni, a una progettualità condivisa, educativa sotto tutti i punti vista, anche quello politico.
2006
Italiano
Fregonese, S., Gilli, G., Maspero, C., Giangrasso, A., Rampani, A., Castelnuovo, S., La natura politica dello spazio per i bambini: emozioni e progettazioni partecipate, <<L'IPPOGRIFO>>, 2006-2007; (Inverno): 31-35 [http://hdl.handle.net/10807/204505]
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