L’analisi delle modalità attraverso cui ricondurre a tassazione le economie digitali entro i confini delle giurisdizioni tributarie, legittimate ad esercitare il proprio potere impositivo nei confronti di queste, rappresenta uno dei temi più dibattuti, controversi ed in evoluzione della materia fiscale. In assenza di una disciplina che regoli i profili fiscali delle digital economy in modo organico ed internazionalmente condiviso - inerzia da cui discende, peraltro, l’applicazione di misure statuali unilaterali - ci si interroga in merito alla potenziale idoneità o meno delle misure antielusive vigenti all’interno del nostro ordinamento giuridico - oltreché dell’art. 6 della Direttiva (UE) 2016/1164 - a divenire strumento di contrasto alle pratiche abusive poste in essere dalle economie digitali. In questa prospettiva, ci si chiede, poi, se la tassazione di queste possa prevedere l’applicazione di una clausola generale antiabuso, o se, di contro, imponga il ricorso a misure specifiche che tengano in considerazione le peculiarità di dette, sfuggenti ed innovative, realtà economiche.
Purpura, A., Contrasto alle condotte abusive nelle economie digitali in chiave italiana ed europea, <<CORRIERE TRIBUTARIO>>, 2020; (4): 333-340 [http://hdl.handle.net/10807/204022]
Contrasto alle condotte abusive nelle economie digitali in chiave italiana ed europea
Purpura, Andrea
Primo
2020
Abstract
L’analisi delle modalità attraverso cui ricondurre a tassazione le economie digitali entro i confini delle giurisdizioni tributarie, legittimate ad esercitare il proprio potere impositivo nei confronti di queste, rappresenta uno dei temi più dibattuti, controversi ed in evoluzione della materia fiscale. In assenza di una disciplina che regoli i profili fiscali delle digital economy in modo organico ed internazionalmente condiviso - inerzia da cui discende, peraltro, l’applicazione di misure statuali unilaterali - ci si interroga in merito alla potenziale idoneità o meno delle misure antielusive vigenti all’interno del nostro ordinamento giuridico - oltreché dell’art. 6 della Direttiva (UE) 2016/1164 - a divenire strumento di contrasto alle pratiche abusive poste in essere dalle economie digitali. In questa prospettiva, ci si chiede, poi, se la tassazione di queste possa prevedere l’applicazione di una clausola generale antiabuso, o se, di contro, imponga il ricorso a misure specifiche che tengano in considerazione le peculiarità di dette, sfuggenti ed innovative, realtà economiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.