Nel 1915 Paolo Buzzi licenziava per le Edizioni Futuriste di «Poesia», sottotitolandola Film + Parole in libertà, l’opera allegorica e fantascientifica L’Ellisse e la Spirale. Composita sul piano lessicale e stilistico, essa presenta un intreccio incalzante popolato da personaggi singolari e via via scandito da situazioni e scenari icastici e visionari. Il lancio propagandistico di volantini, la guerra dei sessi, la città del futuro, l’ascensione a vette siderali e la palingenesi dell’uomo nuovo sono tutti motivi portanti rintracciabili nel romanzo che, tra bizzarrie e simbolismi, si avvale della dimensione fantastica quale veste dell’apologo dell’avanguardia marinettiana.
Stagnitti, B., L’Ellisse e la Spirale: «metraggio pellicolare della fantasia» buzziana, <<RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA>>, 2021; (2): 67-79 [http://hdl.handle.net/10807/203784]
L’Ellisse e la Spirale: «metraggio pellicolare della fantasia» buzziana
Stagnitti, Barbara
2021
Abstract
Nel 1915 Paolo Buzzi licenziava per le Edizioni Futuriste di «Poesia», sottotitolandola Film + Parole in libertà, l’opera allegorica e fantascientifica L’Ellisse e la Spirale. Composita sul piano lessicale e stilistico, essa presenta un intreccio incalzante popolato da personaggi singolari e via via scandito da situazioni e scenari icastici e visionari. Il lancio propagandistico di volantini, la guerra dei sessi, la città del futuro, l’ascensione a vette siderali e la palingenesi dell’uomo nuovo sono tutti motivi portanti rintracciabili nel romanzo che, tra bizzarrie e simbolismi, si avvale della dimensione fantastica quale veste dell’apologo dell’avanguardia marinettiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.