Il contributo, prendendo spunto dalle sentenze in commento, analizza gli effetti della pronuncia C. Cost. n. 99/2019 in materia di detenzione domiciliare «umanitaria o in deroga» e grave infermità psichica sopravvenuta, con particolare riferimento al regime ex art. 41 bis l. n. 354/1975 e al giudizio di compatibilità tra regime carcerario, condizioni di salute del detenuto e sua pericolosità sociale.
Polimeni, V., Nota a Cass. Pen., sez. I, 7 maggio 2019, n. 29488 e Cass. Pen., sez. I, 16 maggio 2019, n. 39797, <<RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE E DEL DIRITTO IN CAMPO SANITARIO>>, 2019; 2019 (4): 1571-1583 [https://hdl.handle.net/10807/203206]
Nota a Cass. Pen., sez. I, 7 maggio 2019, n. 29488 e Cass. Pen., sez. I, 16 maggio 2019, n. 39797
Polimeni, Valeria
2019
Abstract
Il contributo, prendendo spunto dalle sentenze in commento, analizza gli effetti della pronuncia C. Cost. n. 99/2019 in materia di detenzione domiciliare «umanitaria o in deroga» e grave infermità psichica sopravvenuta, con particolare riferimento al regime ex art. 41 bis l. n. 354/1975 e al giudizio di compatibilità tra regime carcerario, condizioni di salute del detenuto e sua pericolosità sociale.
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