Gli studi sui comportamenti umani associati all’odio rilevano che i percorsi che portano all’odio vanno interpretati, anche per il Web, come processi graduali che si svolgono lungo una scala di comportamenti (da lievi a gravi), che comincia con insulti, derisioni, minacce verbali, linguaggio accusatorio, può procedere in discriminazioni, poi in violenza fisica e persecuzione, fino ai crimini d’odio. Il contributo analizza il fenomeno della disinibizione tossica nel web sociale, ricorrendo nell'interpretazione agli studi sulle "neuroscienze dell'odio" e alle caratteristiche della comunicazione onlife. Per prevenire e contrastare il fenomeno, la sfida dell’educazione onlife consiste nel ritornare a pensare l’individuo come soggetto capace di assumersi le proprie responsabilità personali in uno scenario comunitario.
Pasta, S., La violenza verbale come rottura della relazione, in Angelelli, M. (ed.), Gustare la vita curare le relazioni. Una prospettiva per la pastorale della salute, Editoriale Romani, Roma 2022: 89- 104 [http://hdl.handle.net/10807/201153]
La violenza verbale come rottura della relazione
Pasta, Stefano
2022
Abstract
Gli studi sui comportamenti umani associati all’odio rilevano che i percorsi che portano all’odio vanno interpretati, anche per il Web, come processi graduali che si svolgono lungo una scala di comportamenti (da lievi a gravi), che comincia con insulti, derisioni, minacce verbali, linguaggio accusatorio, può procedere in discriminazioni, poi in violenza fisica e persecuzione, fino ai crimini d’odio. Il contributo analizza il fenomeno della disinibizione tossica nel web sociale, ricorrendo nell'interpretazione agli studi sulle "neuroscienze dell'odio" e alle caratteristiche della comunicazione onlife. Per prevenire e contrastare il fenomeno, la sfida dell’educazione onlife consiste nel ritornare a pensare l’individuo come soggetto capace di assumersi le proprie responsabilità personali in uno scenario comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.