L’art. 2, commi 7-10, l. n. 134 del 2021 introduce disposizioni immediatamente precettive volte a favorire la compiuta identificazione dell’indagato e dell’imputato apolide, di cui non si conosce la cittadinanza, nonché cittadino non appartenente all’Unione europea e, comunque, sprovvisto di codice fiscale. L’Autore analizza la nuova disciplina, evidenziando le implicazioni sul funzionamento del casellario giudiziale interno ed europeo e con esso del sistema c.d. ECRIS-TCN, come imposto dal Regolamento UE 2019/816 del 17 aprile 2019, fondato sulla raccolta all’interno dei singoli Paesi dell’Unione europea del Codice unico identificativo.
Varraso, G., La "nuova" identificazione dell'indagato-imputato apolide o proveniente da Paesi extra UE, <<DIRITTO PENALE E PROCESSO>>, 2021; 2021 (11): 1456-1460 [https://hdl.handle.net/10807/198827]
La "nuova" identificazione dell'indagato-imputato apolide o proveniente da Paesi extra UE
Varraso, Gianluca
2021
Abstract
L’art. 2, commi 7-10, l. n. 134 del 2021 introduce disposizioni immediatamente precettive volte a favorire la compiuta identificazione dell’indagato e dell’imputato apolide, di cui non si conosce la cittadinanza, nonché cittadino non appartenente all’Unione europea e, comunque, sprovvisto di codice fiscale. L’Autore analizza la nuova disciplina, evidenziando le implicazioni sul funzionamento del casellario giudiziale interno ed europeo e con esso del sistema c.d. ECRIS-TCN, come imposto dal Regolamento UE 2019/816 del 17 aprile 2019, fondato sulla raccolta all’interno dei singoli Paesi dell’Unione europea del Codice unico identificativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.